Poca acqua a St-Denis e Verrayes Le due amministrazioni al lavoro per risolvere le criticità sulla rete

Il problema dell’approvigionamento idrico rischia di diventare un’emergenza cronica. Per questo diversi Comuni anche in Valle d’Aosta corrono ai ripari. Nei giorni scorsi i sindaci di Verrayes Wanda Chapellu e di Saint-Denis Guido Théodule hanno emesso un avviso alla popolazione per raccomandare l’utilizzo dell’acqua potabile «esclusivamente per uso alimentare e igienico-sanitario evitando ogni forma di spreco».

«Il problema principale riguarda l’acquedotto intercomunale che ci lega a Verrayes e a Torgnon, la cui portata in questo periodo è scesa di oltre la metà e che presenta problemi di perdite alle tubazioni. - spiega il sindaco di Saint-Denis Guido Théodule - L’acquedotto è alimentato dalla sorgente di Chavacourt, a Torgnon. E’ stato costruito intorno al Duemila e adesso necessita di interventi di riqualificazione. Tra le perdite e la diminuzione della portata della sorgente, siamo in continua sofferenza. Per questo abbiamo invitato le persone a essere parsimoniose nell’utilizzo dell’acqua per evitare in questi giorni episodi di criticità severa. Ognuno deve consumare l’acqua responsabilmente in modo che tutti ne abbiano per il necessario». «I territori di Saint-Denis e di Verrayes hanno sempre avuto poca acqua perché non ci sono montagne alte e ci sono pochissime sorgenti. - prosegue Guido Théodule - Quest’anno poi la situazione è ancora peggiore a causa dei fattori climatici. E’ un problema che abbiamo intenzione di prendere in mano con una certa urgenza anche andando alla ricerca, una volta approvato il bilancio di previsione, di eventuali falde acquifere. Per quanto riguarda l’acquedotto intercomunale, che rifornisce circa il 60 per cento del nostro territorio, attraverso l’Unité Mont Cervin abbiamo fatto richiesta di un progetto preliminare urgente da sottoporre al Bim per un’opera di “revamping” totale, di ammodernamento».

«Questo è sempre un periodo delicato, normalmente perché fa molto freddo e le riserve di neve non si sciolgono. - dice la sindaca di Verrayes Wanda Chapellu - Quest’anno è ancora peggio perché sono anche scarse le stesse riserve. La problematica dei giorni scorsi era dovuta in particolare a una criticità su una vasca strategica, nella parte alta del nostro territorio, dove le acque in provenienza da Torgnon vengono divise tra Verrayes e Saint-Denis. Questo problema specifico pare sia stato risolto ma rimane l’invito alla popolazione a utilizzare l’acqua con parsimonia. Le portate sono sempre molto al limite e quindi qualsiasi problema può portare a una situazione di criticità».