Priorato di Saint-Pierre, un nuovo altare per la «Cappella dei ritiri»
E’ il luogo in cui tanti hanno trovato la fede o l’hanno consolidata. Il luogo in cui, nel silenzio dei ritiri spirituali, sono stati affidati nella preghiera gioie e dolori. La piccola ma accogliente «Cappella dei ritiri», nel Priorato di Saint-Pierre (foto), viene ora impreziosita dall’opera dello scultore Salvatore Cazzato, già autore dell’altare del Santuario dell’Immacolata ad Aosta.
Le donazioni stanno già arrivando alla Casa di spiritualità (www.priorato.it), foglie che andranno a comporre l’Albero della Vita: proprio questa immagine, proposta dall’evangelista Giovanni nell’Apocalisse, sarà il soggetto che decorerà l’altare e l’ambone rinnovati.
Si aggiungono altri simboli forti, rappresentati nelle icone della Trinità, del Sacro Cuore e della Redenzione. Queste ultime vengono realizzate nel Laboratorio iconografico di Dumenza, in provincia di Varese, una comunità monastica intitolata alla Santissima Trinità e specializzata nello «scrivere la fede con i colori».
L’altare sarà un cubo di 95 centimetri di lato, di pietra di foggia dal colore caldo e con qualche foglia d’oro: sul lato verso i fedeli proporrà l’immagine della Trinità, mentre dal lato del celebrante ci sarà una nicchia, che conterrà le reliquie di tre santi papi, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Paolo VI.