«Se l’Amministrazione comunale non accetterà il confronto sarà inevitabile il muro contro muro»
Il presidente dell’Ascom di Aosta Ermanno Bonomi non ha partecipato all’incontro di martedì scorso, 10 gennaio, con gli operatori del Marché Vert Noël convocato dall’Amministrazione comunale nel Salone Ducale del Municipio. Però alla notizia che anche le prossime edizioni del Mercatino di Natale non saranno al Teatro romano - dove sono previsti importanti lavori di riqualificazione - ma come quest’anno sulle piazze Giovanni XXXIII, Caveri e Roncas, sbotta «Questa formula non piace né ai visitatori né agli espositori, perciò siamo preoccupati». Ermanno Bonomi aggiunge: «Se l’Amministrazione comunale vuole riproporre la stessa formula del Mercatino di Natale, farà del male alla città. Dico di più: i risultati dell’edizione di quest’anno si vedranno nella prossima, quando meno della metà della gente verrà al Marché Vert Noël di Aosta. Insomma, se non ci sarà un confronto con Confcommercio sulle scelte future per il Mercatino di Natale, il “muro contro muro” risulterà inevitabile». Dichiarazioni che non lasciano spazio a dubbi. Ed Ermanno Bonomi rincara la dose: «Va rivista la collocazione del Mercatino di Natale. Noi abbiamo delle idee, delle proposte. Ma le esporremo se avverrà un confronto con l’Amministrazione comunale. D’altro canto la disposizione su 3 piazze aveva subito suscitato i nostri timori che poi, purtroppo, si sono avverati. Un esempio per tutti: sono stati 4 i funerali celebrati in Cattedrale e, in ognuna di queste occasioni, il carro funebre era inevitabilmente vicino agli chalet in piazza Giovanni XXIII. È facile immaginare il disagio e l’imbarazzo provato sia dai parenti dei defunti che dagli operatori commerciali. Insomma, è sotto gli occhi di tutti il fatto che si debbano individuare delle soluzioni diverse». Ermanno Bonomi conclude: «Non parliamo poi della carenza di indicazioni chiare per raggiungere e visitare il Mercatino di Natale. Per trovarlo, entrando in città, sembrava di dover fare una caccia al tesoro. L’Amministrazione comunale sostiene che, con questa formula di suddivisione su 3 piazze, i negozi hanno ottenuto maggiori benefici rispetto all’allestimento nel Teatro romano. La verità è che i visitatori si sono riversati nel centro storico solo perché il Marché Vert Noël quest’anno non era all’altezza della situazione. E lo si deduce anche dalla tante critiche pubblicate sui social».