Saint-Pierre, il ritorno alla normalità: «Dobbiamo riallacciare il rapporto con la cittadinanza»

Raccogliere l’eredità di 2 anni di commissariamento non è stato semplice per Andrea Barmaz, ricercatore e insegnante dell’Institut agricole régional, che da lunedì 16 maggio 2022 è il sindaco di Saint-Pierre.

«Ripristinare la fiducia»

I primi 6 mesi di mandato con stati dedicati alla conoscenza della macchina amministrativa e a ripristinare la fiducia con il territorio. «La priorità è stata riallacciare i rapporti con la cittadinanza. - spiega Andrea Barmaz - Mi sono dedicato a tutto tondo a questa nuova esperienza, imparando giorno dopo giorno ad amministrare un Comune che, con i suoi 3.240 abitanti, è il nono per popolazione in Valle d’Aosta».

La confidenza con gli uffici comunali è stato un altro passo necessario, per entrare nei meccanismi complessi della pubblica amministrazione: «Questo comporta anche studiare il bilancio - dice il Sindaco - analizzare le problematiche pregresse, attuali e future. E poi rapportarsi con la Regione, l’Unité des Communes, gli organismi Cpel, Celva, Bacino Imbrifero Montano, e soprattutto iniziare a programmare le azioni da portare avanti nel breve, medio e lungo periodo».

Il primo bilancio è comunque positivo: «Abbiamo svolto una trentina di riunioni della Giunta (una a settimana) per circa 60 delibere, - continua Andrea Barmaz - 7 riunioni del consiglio comunale durante le quali abbiamo approvato una cinquantina di delibere, alle quali si aggiungono le riunioni delle 3 commissioni permanenti e dei 4 gruppi di lavoro (Territorio, Turismo, Biblioteca, Comunicazione) oltre alla normale amministrazione (più di 500 determine, decreti, ordinanze)».

Riqualificazione del cimitero

Con il nuovo anno si concretizzano i progetti da realizzare nei prossimi mesi. Sarà migliorata l’illuminazione pubblica, con l’aggiunta di nuovi tratti e il passaggio a corpi luminosi a led; verrà avviata la riqualificazione del cimitero, così come la messa in sicurezza la rocca del Castello (versante sud-est a monte di località Luboz) e razionalizzato, e automatizzato, il sistema di controllo della vasca che da sopra Introd alimenta l’acquedotto.

«Dal 1° gennaio la Polizia Locale è tornata a Saint-Pierre con 2 agenti a tempo pieno - riferisce soddisfatto il Sindaco - e lo scorso novembre ha riaperto il Castello, sul quale abbiamo ottime aspettative. Procederemo poi con la revisione dei regolamenti comunali e l’individuazione di una nuova sede per la biblioteca».

Le buone prospettive superano comunque le difficoltà, che non abbattono il primo cittadino. «Primo fra tutti gli impegni - conclude Andrea Barmaz - abbiamo la chiusura in pareggio del bilancio triennale 2023-2025; le spese correnti ci costringono a guardare sempre al risparmio, ma per fortuna i nostri uffici sono attentissimi a ragionare prima di tutto in tal senso. In ultimo, dobbiamo fare i conti con la lentezza fisiologica della "macchina amministrativa”, che ancorché efficente richiede tempi medio/lunghi per portare avanti i progetti».