I negozianti: «Il Comune aumenti da trenta minuti a un’ora il limite orario della sosta in via Chambéry»

I negozianti: «Il Comune aumenti da trenta minuti a un’ora il limite orario della sosta in via Chambéry»
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Sono 144 gli stalli di sosta sottratti complessivamente alla città con la realizzazione del progetto “Aosta in bicicletta”. Il dato è emerso nell’ultimo Consiglio comunale e molti dei parcheggi eliminati erano in via Lys e in corso Battaglione Aosta. Il risultato è che i commercianti sono infuriati perché tanti clienti, non riuscendo più a trovare rapidamente un posto dove lasciare la macchina per andare a fare acquisti, optano per negozi in altre zone della città o, addirittura, per gli ipermercati, più comodi in quanto dotati di ampi parcheggi oltretutto gratuiti. Ad aggravare il disagio degli esercenti delle attività in corso Battaglione Aosta e in via Lys si aggiunge un altro aspetto: nella vicina via Chambéry i parcheggi che non richiedono il pagamento sono ancora tanti, peccato però che vi sia il limite orario di 30 minuti. «Mezz’ora è davvero poco - commenta un negoziante di corso Battaglione Aosta che desidera mantenere l’anonimato - perché se i clienti sono costretti a posteggiare in via Chambéry, dato che qui gli stalli disponibili sono drasticamente diminuiti, impiegano più tempo per raggiungere a piedi le nostre attività commerciali. Poi basta che trovino coda, oppure che, specialmente nel fine settimana, debbano recarsi in più di un negozio, ed ecco che 30 minuti risultano immediatamente insufficienti, rischiando di essere multati». Da qui la proposta al Comune di Aosta, ritenuto indifferente alla crescenti difficoltà dei cosiddetti commercianti di prossimità: «Il limite orario per la sosta in via Chambéry dovrebbe essere innalzato ad almeno un’ora. Ciò consentirebbe ai nostri clienti di dedicarsi più serenamente alle compere». Ciò potrebbe essere utile pure per risolvere un nuovo problema nato dopo la realizzazione delle piste ciclabili in via Lys e in corso Battaglione Aosta, ovvero quello della sosta selvaggia. Per esempio in via Lys sono numerose, durante l’intero arco della giornata, le vetture parcheggiate sul lato destro della carreggiata, parallelamente al tratto di pista ciclabile che ha occupato gli spazi precedentemente riservati agli stalli di sosta che ora non ci sono più, restringendone la larghezza e rendendo il traffico meno scorrevole. Quindi, è possibile innalzare il limite orario da mezz’ora a un’ora per chi parcheggia in via Chambéry? «L’ipotesi sarà sottoposta al vaglio della Giunta comunale - risponde l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto - perché nessuna proposta viene pregiudizialmente scartata, nell’ottica di una costante attenzione alle esigenze dei cittadini».

Il segnale che limita a mezz’ora i parcheggi in via Chambéry
L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Aosta Corrado Cometto

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