Rischio idrogeologico: per mettere in sicurezza il Parco Saumont un intervento da 250mila euro
Con una determina dirigenziale firmata da Marco Framarin, il Comune di Aosta ha affidato l’incarico di progettare l’intervento di mitigazione del rischio idrogeologico nel Parco Saumont all’ingegner Giuseppe Bethaz e al geologo Stefano De Leo per un importo rispettivamente di 38.241 euro e di 9.560 euro. Nel provvedimento, dopo aver ricordato che la legge regionale numero 1 - datata 11 febbraio 2020 - relativa a contributi straordinari ai Comuni che «Finanzia spese di investimento destinate alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente alpino dai rischi idrogeologici», evidenzia che tra gli interventi segnalati dal Comune di Aosta, ed accolti dalla Regione, figura quello, appunto, di «Messa in sicurezza del versante est del parco pubblico di Saumont».
La determina dirigenziale precisa che risulta necessario «Mitigare il rischio idrogeologico incombente sulla pista ciclabile realizzata a monte del parco, che infatti per questo motivo è chiusa da diverso tempo». Perciò per «Definire le opere di difesa più opportune» si deve ricorrere a «Una progettazione specifica che analizzi la situazione esistente e proponga le opere necessarie per mettere in sicurezza l’ambito, integrando quanto già presente sul posto». Parallelamente viene precisato che «Non è possibile provvedere alla progettazione di tale importante intervento» attraverso le risorse interne del Comune, in quanto «Completamente assorbite dalle mansioni ordinarie d’ufficio». Tuttavia è indispensabile acquisire un progetto «Volto alla realizzazione dell’integrazione degli interventi di mitigazione del rischio del parco pubblico dell’area di Saumont, per l’importo stimato, in prima approssimazione, di 250.000 euro (Iva esclusa)». La scelta è caduta sui 2 professionisti, che hanno i rispettivi studi ad Aosta, perché nei loro curriculum hanno già avuto incarichi analoghi. Pertanto, vagliata la loro disponibilità, si è proceduto all’affidamento diretto dei servizi di ingegneria, consistenti nella progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, nel coordinamento della sicurezza nonché nella direzione dei lavori. Gli elaborati prodotti verranno poi posti alla base di una procedura di gara, da condursi tramite la Stazione Unica Appaltante della Regione, per l’importo previsionale iniziale di 250.000 euro.