Conto alla rovescia verso il Conseil Fédéral che deciderà sul destino della Giunta Lavevaz
Si svolgerà con ogni probabilità dopo la metà di gennaio la riunione del Conseil Fédéral che dovrà dare un’indicazione (definitiva?) su come risolvere la questione dell’allargamento della maggioranza in Regione. La data della convocazione del parlamentino unionista sarà decisa dal Comité Fédéral che si riunirà - lunedì prossimo, 9 gennaio - per fare il punto sugli incontri delle ultime settimane promossi dalla commissione politica unionista. I vertici del Mouvement lunedì dovranno tirare le somme sui confronti avuti con Pour l’Autonomie prima, Lega e Forza Italia dopo. Pour l’Autonomie - presente in Consiglio Valle con l’ex presidente della Regione Augusto Rollandin e Marco Carrel - non ha nascosto l’intenzione di dare il via libera a un coinvolgimento nella maggioranza e soprattutto nel governo regionale, in una Giunta evidentemente ancora guidata da Erik Lavevaz.
Per quanto riguarda l’incontro dell’Uv con il centrodestra, si è trattato sì di un confronto vero e non solo di circostanza come si pensava alla vigilia, ma ancora interlocutorio rispetto alle sorti della Giunta Lavevaz. Perchè in questo secondo caso, cioè con la svolta a destra, il rimpasto di giunta sarebbe molto più sostanzioso, mettendo in discussione la stessa presidenza Lavevaz. L’intesa con Lega e Forza Italia inoltre potrebbe mettere a rischio la poltrona di Carlo Marzi ora assessore alle Opere pubbliche e alle Finanze e unico esponente con il quale il suo partito - Stella Alpina - è presente in Consiglio Valle, oltre a quella (che non ha ancora) di Claudio Restano di Evolvendo, pronto a entrare nell’Esecutivo per sciogliere l’interim all’Ambiente e Trasporti finora affidato al presidente Lavevaz. E magari anche uno tra Luciano Caveri (Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e partecipate) e Luigi Bertschy (Sviluppo economico, Formazione e Lavoro). «Ora è prematuro dire qualsiasi cosa - afferma Cristina Machet presidente dell’Union Valdotaine - I colloqui con Pour l’Autonomie, Lega e Forza Italia sono stati tutti validi. E’ chiaro che aprono scenari diversi. Però su questo deciderà il Conseil Fédéral».