Kiwi, mele, noci, pistacchi, zucca e barbabietole Gli alleati per depurarsi dopo le grandi abbuffate
Ci siamo: dalla serata di oggi, sabato 24 dicembre, prendono il via le cene e i pranzi delle feste, preparati con cura e attenzione anche per simboleggiare, in questo freddo periodo, l’abbondanza a tavola. Come sempre, però, il rischio è quello di esagerare. Per questo sono utili i consigli di un’esperta come la biologa nutrizionista Caterina Ciancamerla.
Agrumi, kiwi e cachi: perché non dovrebbero mai mancare
«Non vi dirò di non mangiare a Natale o a Capodanno ma cosa si può preferire dopo le abbuffate per tornare in forma più velocemente e tenere in allerta le nostre difese immunitarie. - spiega Caterina Ciancamerla - Infatti, tra la frutta e la verdura di dicembre, ci sono tante varietà indispensabili per la nostra salute, in grado di darci un valido aiuto per prevenire il raffreddore e gli altri malanni stagionali, grazie alla loro importante funzione terapeutica e immunitaria. Tra la frutta dicembrina troviamo: gli agrumi come arance, mandarini e limoni che, grazie all’abbondanza di vitamina C e alle vitamine del gruppo B, sono da sempre visti come un efficace scudo per le difese dell’organismo; inoltre contribuiscono a prevenire l’insorgere di disturbi cardiovascolari, sono ottimi antiossidanti grazie alla presenza di vitamina A e aiutano a combattere l’anemia, favorendo l’assimilazione del ferro. Quindi i kiwi, anch’essi decisamente abbondanti di vitamina C, favoriscono la regolarità intestinale grazie alle fibre, migliorano l’attività cardiaca e la pressione arteriosa. Sono, poi, abbondanti di acqua e sali minerali come il potassio e il magnesio. Da non dimenticare i cachi che hanno proprietà nutrizionali che si legano all’abbondanza di carotenoidi (vitamina A) e vitamina C e che rafforzano le difese immunitarie, favoriscono la ricrescita dei tessuti e delle mucose dopo un raffreddore. Sono per lo più costituiti da acqua, potassio e zuccheri e per questo andrebbero consumati con moderazione per chi ha difficoltà nella gestione degli zuccheri. Ed anche le mele, abbondanti anche sul nostro territorio, che sono un frutto ricco in pectine che stimolano la regolarità intestinale e aiutano ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue. Sono inoltre ricche di vitamina B1, vitamina B2, vitamina PP, calcio, cloro e rame che aiutano le difese immunitarie».
Frutta secca, regina della tavola durante le feste
«Non dovrebbe poi mancare la frutta secca, che include noci, mandorle e pistacchi, regina indiscussa delle tavole di queste feste. - prosegue Caterina Ciancamerla - Le noci, ad esempio, hanno una buona quantità di sostanze con azione antiossidante; le mandorle sono una fonte vitale di vitamina E (più concentrata se non si toglie la cuticola); i pistacchi sono invece tra i più ricchi di fitosteroli, composti di origine vegetale che riducono i livelli ematici di colesterolo (nota bene: non salati). Ed infine le melagrane, considerate da sempre un simbolo di abbondanza, fertilità e fortuna, le inseriamo anche tra la frutta più utile in questi giorni per il nostro benessere! Il melograno è uno degli alimenti che combattono i radicali liberi, proprio come il kiwi; inoltre svolge un’importante azione antinfiammatoria e antibatterica. Questo alimento è anche ricco di polifenoli e vitamine antiossidanti, ragion per cui può rappresentare un buon alleato contro lo stress ossidativo e nella terapia nutrizionale per migliorare la colesterolemia. La presenza di fibre contribuisce a prevenire e curare la stipsi, oltre a modulare l'assorbimento intestinale e migliorare il senso di pienezza gastrica».
Le verdure di stagione per smaltire gli eccessi
«Nel “dopo abbuffata”, le verdure stagionali aiutano a eliminare gli eccessi alimentari. - dice ancora Caterina Ciancamerla - La zucca, essendo povera di calorie e abbondante di nutrienti, è l’ortaggio ideale per eliminare scorie e tossine grazie alla sua azione diuretica e calmante. Inoltre, ha un potere lenitivo contro le infiammazioni della pelle grazie alla vitamina A. Gli spinaci, anch’essi ricchi di vitamina A, oltre che di acido folico, contribuiscono a mantenere in buona salute il cuore e la vista e a tenere in equilibrio l’intestino. Il mito del ferro invece è parzialmente falso ma con qualche goccia di limone si può aumentarne il suo assorbimento. I carciofi, ortaggi che proteggono il fegato, eliminano le tossine in eccesso e favoriscono la diuresi; sono anche ricchi di ferro e grazie al loro alto contenuto di fibre e di sostanze antiossidanti sono un vero depurativo “post abbuffata”. I cardi, ortaggi della stagione invernale ipocalorici e dalle proprietà depurative, fanno molto bene per la presenza di vitamine del gruppo B e vitamina C, sali minerali e fibre. E’ bene ricordare che sono dei buoni brucia grassi, infine, le barbabietole, che sono considerate un “superfood” dalle proprietà rinfrescanti e diuretiche. Hanno, infatti, un elevato valore nutrizionale e sono utili per eliminare le tossine. Inoltre, favoriscono la salute della pelle e della vista, grazie alla presenza della vitamina A e della luteina. Le barbabietole rosse (così come il consumo del succo da esse prodotte) sono state associate a numerosi effetti benefici per la salute, tra cui il miglioramento del flusso ematico, la riduzione della pressione sanguigna e l’aumento della performance fisica. Le barbabietole riducono la pressione, svolgono azione detox, fanno bene all’intestino, favoriscono la salute del fegato e hanno una buona azione antiossidante. Quando sono di stagione si possono mangiare anche tutti i giorni. Sono generalmente ben tollerate e non hanno particolari controindicazioni, fatta eccezione per le persone che sono inclini a sviluppare i calcoli renali (poiché sono ricche in ossalati) e in chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile a causa della presenza di fruttani, carboidrati a catena corta».
“La dieta si fa da Capodanno a Natale, non viceversa”
«La “dieta” si fa da Capodanno a Natale e non da Natale a Capodanno! - conclude Caterina Ciancamerla - Quindi ricordatevi i miei consigli e metteteli in pratica nel 2023 ma, per ora, godetevi un Buon Natale in famiglia! Vi auguro amore e serenità. Questa è la cosa più importante».
Per consulenze e indicazioni personalizzate ci si può rivolgere alla dottoressa Caterina Ciancamerla che riceve nel suo ambulatorio in via Vevey ad Aosta contattandola preventivamente al 335 8095153 o scrivendo a caterina@ciancamerla.it. Si può anche visitare il suo sito internet: nutrizione.ciancamerla.it.