Saint-Vincent, corsa contro il tempo per i lavori all’asilo nido Crétier-Joris
Scuole in primo piano nel Consiglio comunale che si è svolto martedì scorso, 20 dicembre, a Saint-Vincent e che è stato convocato per l’approvazione della settima variazione al bilancio di previsione pluriennale 2022/24. Il sindaco Francesco Favre ha spiegato che il pareggio per le spese di investimento si attesta a 772.351 euro di cui 714.200 euro destinati al rifacimento dell’asilo nido Crétier-Joris. Proprio sul progetto dell’asilo il consigliere di minoranza Maurizio Castiglioni ha chiesto dettagli. «Il finanziamento era stato richiesto in febbraio. - ha risposto il sindaco Francesco Favre - Non vi era un progetto ma solo un’ipotesi che prevedeva la demolizione totale dell’edificio e la ricostruzione al fine di allocare l’asilo nido. In aprile, era stata annunciata la mancata assegnazione ma, a fine novembre, è stata invece comunicata l’ammissione a finanziamento. Il bando Pnrr prevede l’affidamento dei lavori entro il 31 maggio. Quindi le tempistiche appaiono impossibili per un’Amministrazione pubblica, in mancanza di progettazione già realizzata e approvata». Maurizio Castiglioni e i colleghi Erik Camos e Carmen Jacquemet hanno invitato l’Amministrazione a fare il possibile per realizzare l’opera. La variazione è stata approvata all’unanimità.
Un’interpellanza urgente presentata dall’opposizione trattava gli sviluppi e le prospettive per l’edificio ex Ipr. Il capogruppo Castiglioni ha chiesto, dopo il termine delle lezioni attualmente in corso, quale sarà la destinazione allo stabile, per esempio relativamente a un Liceo sportivo. «Ci rendiamo conto di quanto sia importante avere un’offerta didattica superiore sia dal punto di vista culturale sia da quello dell’indotto. - ha detto il Sindaco - Confidiamo che la Regione continui a ragionare nell’ottica di riportare le scuole a Saint-Vincent». Un’altra interpellanza era dedicata alla situazione della piscina comunale e la consigliera Carmen Jacquemet ha evidenziato le criticità degli impianti. Francesco Favre ha risposto che non sono giunte segnalazioni ufficiali e il nuovo gestore non ha ritenuto di formulare richieste in tal senso. Gli acquisti di nuovi asciugacapelli sono stati programmati. Le pompe e le caldaie ammalorate sono state sostituite e l’intervento può aver comportato qualche disagio, che dovrebbe ora essere risolto.
L’ex presidente del Consiglio comunale Paolo Ciambi, ha rivolto un’interrogazione urgente al Consiglio sui beni del Casinò che dovrebbero andare all’asta per la terza volta nel prossimo mese di gennaio. «Chiedo di conoscere se siano noti impedimenti, in particolare di carattere legale, che non consentirebbero al Comune di Saint-Vincent di partecipare all’asta dei beni del Casino» ha domandato Ciambi. Il sindaco Favre ha risposto: «Non vi sono notizie in merito. Se ci fosse stata un’azione nell’ottica dell’acquisizione di quei terreni, si sarebbe proceduto con le necessarie delibere consiliari. L’intenzione è di investire sull’area di Praduman piuttosto che intervenire con l’acquisto di altri terreni. L’Amministrazione non parteciperà a questa specifica asta e, se le condizioni cambieranno, ne sarà data formale comunicazione attraverso il Consiglio».