Torte e muffin in vendita per pagare le spese dei giovani parrocchiani che andranno alla Gmg a Lisbona
«La Gmg è una esperienza da non perdere. Un momento, in cui attraverso il pellegrinaggio, l’amicizia, la preghiera e molteplici eventi, una persona può manifestare la sua fede e arricchirla attraverso tante testimonianze che incontrerà sia nella pre-Gmg a Madrid (Pozuelo) nella casa dei Beati Martiri spagnoli missionari di Maria Immacolata sia nella Gmg a Lisbona, incontrando giovani provenienti da tutto il mondo. I missionari oblati di Maria Immacolata vi aspettano» dice il parroco padre Gregorio Glabas. Dal 23 marzo 1986 a oggi sono state 15 le Giornate mondiali della gioventù. La prima a Roma e l’ultima a Panama nel 2019, passando nell’arco di 33 anni per 5 continenti: Europa, Sudamerica, America del Nord, Asia e Australia. La 16esima Gmg si svolgerà dal 1 al 6 agosto 2023 a Lisbona, in Portogallo, e saranno centinaia di migliaia i giovani a parteciparvi. Il primo ad iscriversi, per dare il buon esempio, è stato Papa Francesco e sarà lui ad incontrarli nel grande raduno portoghese, che prevede momenti di preghiera, catechesi, svago in un clima di reciproca accoglienza e gioia. Sabato e domenica scorsi, 17 e 18 dicembre, prima e dopo le Messe, in fondo alla chiesa di Maria Immacolata ad Aosta vi erano volontari che vendevano torte e muffin, il cui ricavato servirà per sostenere in parte le spese di viaggio dei giovani parrocchiani che desiderano partecipare alla Gmg a Lisbona. L’assortimento dei dolci consisteva in torte di mele, crostate, al cioccolato, agli amaretti che sono andate via in un amen. «La gente è stata molto generosa, ha gradito il fine dell’iniziativa e la bontà dei prodotti, e adesso aspettiamo che arrivino altre torte» ha detto la volontaria Luigina Sgarbossa, gettando un’occhiata alle poche focacce e biscotti rimasti sul banco.
Al termine della Messa delle 10.30, concelebrata dal Provinciale dei missionari OMI Gennaro Rosato con gli oblati di Aosta, il parroco ha letto gli annunci della settimana e aggiunto, a proposito della Gmg, «siamo consapevoli di prepararci anche spiritualmente per vivere bene un’esperienza di questo tipo».