Mercato coperto, prende sempre più piede l’acquisto di prodotti a chilometri zero
Tra gli stand di Campagna Amica nel Mercato coperto di Aosta, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, si respira aria di soddisfazione. Precedentemente i banchi erano in via Vevey e sotto i portici del Comune: la nuova sistemazione favorisce espositori e clienti che non devono più subire i rigori della stagione invernale per acquistare prodotti genuini e a chilometri zero.
Inaugurato venerdì 18 novembre, il Mercato coperto con gli associati di Coldiretti Valle d'Aosta è aperto il martedì - in concomitanza con il mercato degli ambulanti - e il sabato dalle 7 alle 13.
«Ho notato che i clienti sono leggermente aumentati. - riferisce Sabrina Campese dell'Azienda agricola di ortofrutta Il Frutteto di Fénis - Perciò credo che la gente si stia abituando a questa nuova collocazione e che l'apprezzi. Credo che sia ancora troppo presto per fare un confronto con via Vevey dove ero prima. Però posso affermare che non ho perso i miei clienti».
Un’opinione condivisa da Ivan Dussailler della Società agricola di ortofrutta e tisane PAN di Gignod. «Va molto bene.- dichiara Ivan Dussailler - I primi giorni la gente faticava un po' per trovarci, fortunatamente poi si è abituata a venire qui. E' stata proprio una bella idea riservarci questi locali. I nostri clienti sono sia valdostani che turisti, soprattutto francesi e svizzeri molto attenti ai prodotti a chilometro zero».
Anche nello stand di formaggi freschi, latte e trasformati di Thierry Brocard di Charvensod c'è soddisfazione. «Qui si lavora con più tranquillità. - afferma il padre del titolare, Patrick Brocard - Abbiamo una clientela affezionata a cui si aggiunge quella nuova che passa per curiosità e poi compra i nostri prodotti. Come sistemazione è ottima, perché si sta al caldo in inverno e speriamo al fresco in estate».
Pure Rosetta Vaccaro, dell’Apicoltura Sabatino di Charvensod, aveva il banco in via Vevey e commenta: «Freddo, vento e pioggia ormai sono cose passate. Questi spazi sono una scelta felice e indovinata, dato che, tra l'altro, con la nostra presenza abbiamo rivitalizzato una struttura quasi abbandonata. Per il momento non direi che i clienti siano di più di quando eravamo all’aperto, ma penso che la gente si debba riabituare a venire al Mercato coperto».
Secondo Diletta Peretto di Pont-Saint-Martin, che propone formaggi freschi e stagionati, «Le persone devono sapere che siamo qui e dobbiamo conquistare la loro fiducia, cambiando nello stesso tempo il concetto di dove fare la spesa e di cosa acquistare. Di sicuro c'è che la gente apprezza questi prodotti freschi, in particolare il burro e le mozzarelle, oltre ai formaggi classici come la Fontina e la toma».
Nello stand di prodotti da forno Bonne Vallée di Ezio Chappoz di Donnas, Velia Longis afferma che nell'ultima settimana i clienti sono aumentati però «Bisognerebbe migliorare l’informazione, perché notiamo che quando le persone entrano nel Mercato coperto sono sorprese di trovare i nostri banchi. Per fare un bilancio comunque è ancora presto, quindi aspettiamo per vedere come proseguirà questa iniziativa. Noi, comunque, siamo ottimisti».