Corsa agli ultimi regali di Natale al mercatino diviso su tre piazze

Si conclude oggi, sabato 24 dicembre, l’ultima settimana prima di Natale del Marché Vert Noël che quest’anno non è stato allestito come di consueto al Teatro romano di Aosta - indisponibile per i previsti lavori di riqualificazione - ma su 3 piazze: Giovanni XXIII (quella della Cattedrale), Caveri e Roncas. La festa più bella dell’anno è ormai alle porte ma non stempera del tutto le critiche da parte degli espositori per la collocazione degli chalet - ritenuta non sempre ottimale -, la segnaletica inadeguata e gli addobbi giudicati insufficienti. Per esempio Liliane Lavy, dell'Azienda agricola di cui è titolare il figlio Vincent Quendoz di Jovençan - il cui stand è ospitato nella postazione in piazza Roncas dell'Association Régionale Eleveurs Valdôtains-Arev che che accoglie a rotazione gli associati -, afferma che «Rispetto agli altri anni non è che sia andata molto bene, poca gente fino adesso e poi anche la disposizione degli chalet non è stata proprio indovinata. L’anno scorso ero al Teatro romano ed era un’altra cosa, tutti vicini uno all'altro e ben sistemati, mentre qui ci sentiamo un po’ isolati». Sul banco sono esposte fontine d'alpeggio, formaggi aromatizzati nonché forme stagionate 2 anni.

Poco oltre, sempre in piazza Roncas, nello chalet della Sezione Valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini sono di turno le penne nere di Aymavilles. «I nostri gruppi si alternano - precisa Luciano Saraillon, presente assieme a Danilo Gontier e a Gianpaolo Bordet - così possiamo coprire tutto il periodo del Mercatino di Natale». A fronte di offerte libere - i fondi raccolti verranno devoluti come di consueto in beneficenza - vengono serviti vin brulé e succo di mela caldo.

Nello stand “Escargots, huîtres, champagne et vin mousseux” Stefania Mauro e Fabio Magnone, presenti al Mercatino fin dalla prima edizione, attendono i clienti: «Possiamo dire che quest'anno l'affluenza è stata buona anche se non è l'anno migliore da quando partecipiamo al Marché Vert Noël. Probabilmente i turisti non sono attratti da questa nuova formula del mercatino disposto su 3 piazze anziché nel Teatro romano e perciò non sono invogliati a venire a visitarlo, viste anche le critiche espresse sui social. Per noi però le cose vanno bene ugualmente. Infatti, a differenza degli anni passati, siamo in un punto di passaggio, perciò si fermano anche quelli a cui non interessa il Mercatino. Le nostre offerte sono di prima qualità, dalle ostriche alle lumache, dallo champagne ai prosecchi oltre una linea di vini bianchi pregiati».

In piazza Caveri c'è la postazione “Guides de Haute Montagne - Guides de Randonnée - Moniteurs de Ski Vallée d'Aoste” e in questi giorni è presente Enrica Fantini dell'Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. «Siamo qui per promuovere la nostra attività, quindi ciaspolate, trekking e altre iniziative che rendono la natura alla portata di tutti. - riferisce Enrica Fantini - Si avvicinano tutti, sia valdostani che turisti stranieri e italiani, come milanesi e piemontesi nonché comitive provenienti dal centro Italia. Devo dire che di gente ce n'è anche se un po’ distratta, però le persone sono molto interessate alle nostre proposte».