Rincari dell’energia, gli albergatori «Preoccupati per i nostri bilanci»

Rincari dell’energia, gli albergatori «Preoccupati per i nostri bilanci»
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Il 2022 «è stato l'anno della ripresa dopo due anni di crisi Covid. Un anno di speranza di esserne finalmente fuori. Speranza in gran parte vanificata dalla guerra in Ucraina dalle sue conseguenze: una su tutte la crisi energetica e la sua ricaduta sulle nostre bollette».

Lo dice il presidente dell'Adava, l'associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d'Aosta, Luigi Fosson, nel suo videomessaggio di fine anno diffuso ieri, venerdì 23 dicembre.

«Usciremo certo anche da quest'ultima crisi ma siamo tutti piuttosto provati e preoccupati per i nostri bilanci. Per tutti noi gli utili sono fondamentali per continuare ad investire, mantenere e crescere nella qualità ma quest'anno la falcidia energetica rischia di vanificare le nostre prospettive».

Luigi Fosson si sofferma anche sui dossier di cui si sta occupando l'associazione: «Credo fermamente che nessuna nostra azione possa prescindere dal fatto che quel che serve a noi serve alla Valle d'Aosta. E così il problema dei nostri collaboratori, del loro benessere, delle soluzioni abitative per loro, quello dei trasporti per i nostri ospiti che stentano a raggiungerci con facilità, sono in cima ai nostri pensieri», spiega Luigi Fosson. Che aggiunge: «Ci piacerebbe che Vda booking funzionasse al meglio e con l'Office abbiamo già avviato un progetto di formazione sul territorio e sulla sua storia per chi si occupa di accoglienza».

Per il Presidente dell'Adava, «quelli accennati non sono che alcuni dei numerosi punti sui quali ci stiamo impegnando qualcosina è arrivato alla fase finale: la modifica sulla somministrazione dei bed and breakfast è finalmente operativa e non sarà più un problema servire agli ospiti una buona torta fatta in casa, la normativa sugli affitti brevi risulta in diritttura d'arrivo, la giunta regionale sta per dare il via così come sono a buon punto le normative che riguardano agritursismi, ostelli, plein-air e speriamo la classificazione». Luigi Fosson (titolare ad Ayas di Au Charmant Petit Lac Ecohotel Spa & Parc, in centro a Champoluc) conclude: «Il nostro esecutivo sta affrontando tutto questo e saremo presenti, insistenti a volte ossessivi nel pretendere risposte dalla parte politica».

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