Tragico fine settimana sulla neve Due vittime in ventiquattro ore

Tragico fine settimana sulla neve Due vittime in ventiquattro ore
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Tragico fine settimana sulla neve: sono state 2 le vittime causate da altrettante valanghe nell’arco di appena 24 ore. Nella notte tra sabato 17 e domenica 18 dicembre è deceduta all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta Emanuelle Sabine Metrot, la scialpinista francese 52enne travolta dalla slavina caduta alle 11.40 a Valgrisenche, nella zona dell’Arp Vieille. Era con un 51enne francese, pure lui travolto dalla valanga e ricoverato all’ospedale. I 2 erano partiti alle 6.30 dal Rifugio Bezzi. Le condizioni della donna, che era stata recuperata in un crepaccio dove la valanga l’aveva scaraventata, erano apparse gravi sin dall’arrivo al nosocomio: era in prognosi riservata nel Reparto di Rianimazione.

A perdere la vita domenica, invece, è stato Marco Neppi Modona, docente universitario di 52 anni di Torino. È stato sepolto da una valanga mentre praticava lo scialpinismo con un compagno rimasto illeso che ha tentato di estrarlo dalla neve e poi ha chiamato i soccorsi. La tragedia si è consumata in una manciata di secondi in Val Veny a Courmayeur, nella zona di Arp. La slavina si è staccata poco prima delle 12. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano in elicottero e i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Purtroppo, il medico rianimatore non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Marco Neppi Modona. Giovedì 22 dicembre, al cimitero di Courmayeur, si è tenuta la cerimonia di commiato. Gli accertamenti sull’accaduto sono affidati alle Fiamme Gialle della stazione di Entrèves.

Marco Neppi Modona, dopo aver frequentato il Liceo classico “Alfieri” nel capoluogo piemontese e aver studiato psicologia all’Università di Torino, dal 2001 era professore associato di neuropsicologia e neuroscienze cognitive nello stesso ateneo. Sposato, padre di due figli, viveva con passione la montagna. Suo fratello Matteo morì all’età di soli 31 anni nel 2008 a Moncalieri, in provincia di Torino, in un incidente stradale in moto. Erano i figli del professor Guido Neppi Modona, dal 1996 al 2005 giudice della Corte costituzionale, di cui ha retto anche la vicepresidenza, e di Lauretta Ottolenghi, già presidente del Tribunale dei minori di Torino. Per entrambe le valanghe gli inquirenti non hanno al momento ravvisato responsabilità di altre persone né profili di rilievo penale.

Inoltre sabato scorso nella zona del canale Tassotti a Courmayeur, a 3.000 metri di quota, la neve ha travolto un freerider tedesco di 49 anni. Il suo compagno, illeso, è riuscito a dare l’allarme e le guide del Soccorso Alpino Valdostano hanno tratto in salvo il turista che è stato ricoverato in prognosi riserva all’ospedale di Aosta. Sembre sabato 17 un’altra valanga si è staccata nella zona del Gran San Bernardo a Pointe di Drone. Sul posto sono intervenuti i soccorritori svizzeri e valdostani. Il soffio della valanga ha solo sfiorato 2 scialpinisti che erano in zona.

Marco Neppi Modona. A sinistra, la valanga in Val Veny a Courmayeur, nella zona di Arp, e i soccorsi

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