Pré-Saint-Didier, la microcomunità diventerà un ostello per i giovani
Potrebbero venire appaltati già nei prossimi mesi i lavori per la trasformazione della ex microcomunità in un ostello per i giovani. Dopo la chiusura avvenuta nel 2021 della struttura per anziani - e lo spostamento degli ospiti nella nuova microcomunità di Morgex, che insieme a quelli di Pré-Saint-Didier ospita anche quelli di La Thuile - si è subito pensato a come recuperare l’edificio.
«L’Amministrazione comunale ha pensato di dare una nuova vita alla struttura considerato che si trova in buone condizioni strutturali e statiche - il tetto è stato rifatto pochi anni fa - e che con alcuni mirati interventi interni potrebbe diventare adatta ad un target composto da giovani» afferma il sindaco Riccardo Bieller (foto). Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha dato il via all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica, quello che una volta veniva definito progetto preliminare.
«Una volta approvato l’esecutivo, potremo dare il via all’appalto. - ancora il sindaco Bieller - La nostra idea è di riadattare gli spazi interni e di destinarli a un’utenza giovane. Pensiamo ad esempio ai ragazzi che vengono nella nostra zona per praticare scialpinismo, rafting, e in generale attività sportive. - aggiunge Riccardo Bieller - Nella Valdigne non esiste una struttura dedicata espressamente a questa tipologia di clientela».
Una volta appaltati i lavori, saranno necessari alcuni mesi per il riadattamento degli spazi interni e la diversa distribuzione dei locali attualmente esistenti: per la fine del 2023 il nuovo ostello potrebbe essere pronto. Il costo complessivo dell’operazione si aggira sul milione di euro, fondi stanziati interamente dal Comune, per un investimento in cui il sindaco Bieller crede molto. Riccardo Bieller ha le idee chiare su come la ex microcomunità potrebbe diventare nel giro di un anno: spazi ampi, colorati, moderni, naturalmente adeguati alle esigenze dei ragazzi. «Ad esempio, sarà necessario portare la fibra ottica per garantire la possibilità della connessione internet». La struttura potrebbe ospitare una ventina di posti letto, probabilmente suddivisi in camerate.
L’Amministrazione comunale ha dato il via nei giorni scorsi anche al progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un parcheggio a raso semi coperto a Champex. Verranno realizzati 37 nuovi posti auto a servizio del villaggio, che negli ultimi tempi è stato completamente recuperato. «Un intervento importante per i residenti e per i proprietari delle seconde case. - conclude Riccardo Bieller - In questo caso, l’iter sarà più lungo perché dovranno essere espropriati alcuni terreni e procedere ad una variante del piano regolatore». Il costo dell’intervento è 1 milione e 100 mila euro, finanziati sempre dal Comune.