ATLETICA: RIUSCITA LA FESTA AZZURRA 2021-2022 AL FORTE DI BARD
Un momento semplice di ritrovo per festeggiare nella cornice prestigiosa del Forte di Bard e della Sala Olivero le eccellenze dell’atletica valdostana delle ultime 2 stagioni, 2021 e 2022: è quanto è successo nel pomeriggio di domenica scorsa, 4 dicembre. Le divise azzurre sgargianti degli 8 campioni (erano assenti Giuditta Turini e Xavier Chevrier) che non hanno voluto mancare a questo momento, inteso anche come riconoscimento per una regione capace di esprimere tanta qualità sportiva.
Applausi quindi per l’olimpionica di Tokyo Eleonora Marchiando che, dopo i premi ai primi 3 classificati del campionato regionale di corsa in montagna, ha aperto la carrellata di video ed interviste, con a seguire Silvia Gradizzi, René Cunéaz, Axelle Vicari, Davide Cheraz, Henri Aymonod, Chiara Giovando e Francesca Canepa, mentre Giuditta Turini e Xavier Chevrier sono giunti in video.
Soddisfatta della riuscita della manifestazione la presidente del Comitato Fidal Lyana Calvesi, con Monica Rocca ed Alessandro Nicco componenti la squadra dei dirigenti valdostani, insieme agli ospiti intervenuti: il presidente del Coni Jean Dondeynaz, l’assessore regionale allo Sport Jean Pierre Guichardaz, l’assessore comunale di Bard Roberto Ravo e la presidente dell’Associazione Forte di Bard Ornella Badery.
Per la stagione 2022 della corsa in montagna i riconoscimenti sono andati, a livello assoluto, a Federica Barailler della Cogne (seconda Valeria Poli e terza Rodica Sorici) e a Fabien Champretavy della Monterosa Fogu (secondo Niccolò Biazzetti e terzo Mathieu Courthoud). Nelle diverse categorie i premiati sono stati per Master A Federica Barailler prima, Rodica Sorici seconda e Cristina Busa terza e la Master B Amalia Colabello, per i Master A primo Luca Contoz, secondo Jerome Rey e terzo Matteo Scieghi, per i B primo Diego Merivot, secondo Fabrizio Chaberge e terzo Savino Quendoz, per i C primo Giorgio Courthoud, secondo Ettore Champretavy e terzo Massimo Bethaz e infine per i Master D primo Carlo Chabod, secondo Giorgio Graziano Bosonetto e terzo Maurizio Luboz.