Guido Diémoz conquista il cuore di Torino
Dopo il successo della mostra alla Biblioteca comunale di Moretta, in provincia di Cuneo, conclusasi domenica 27 novembre, con oltre 2.000 visitatori che hanno apprezzato le opere dello scultore valdostano Guido Diémoz, mercoledì 14 dicembre, alle 16.30, aprirà la nuova esposizione dell'artista di Doues nella Sala della Trasparenza della Regione Piemonte, in Piazza Castello a Torino. Un allestimento fortemente voluto dal presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, dopo il suo incontro con Guido Diémoz in occasione dell'inaugurazione della mostra di Moretta. La Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Associazione Forte di Bard sono i patrocinatori dell'iniziativa. Mauro Arneodo e Guido Corniolo sono i curatori dell'esposizione. La Sala della Trasparenza ospiterà una serie di imponenti sculture in noce realizzate dall’artigiano di Doues che raccontano con grande efficacia e potenza, le radici della cultura rurale delle vallate alpine e il bagaglio di saperi che si portano appresso. Il titolo dell'evento espositivo “Il mondo rurale e le sue tradizioni - La restituzione della memoria”, è parte di un progetto ormai decennale che Mauro Arneodo, con la collaborazione di Guido Corniolo, hanno concepito per realizzare una serie di mostre su tutto il territorio italiano per far conoscere artisti legati alle tradizioni della propria terra. Guido Diémoz è uno di questi.
«Le sculture in legno di Diémoz esprimono in modo poetico l'attaccamento alla montagna e alle sue tradizioni. - dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - Opere nelle quali si esprime il vissuto di un artigiano diventato artista, che hanno la capacità di proiettare il visitatore in un mondo suggestivo, sospeso tra i silenzi e le voci di una natura colma di bellezza e di un sapere antico che si tramanda da generazioni».
Guido Diémoz sull'invito del presidente Alberto Cirio ad esporre nella prestigiosa cornice di piazza Castello commenta: «Avere la possibilità di una vetrina così prestigiosa per presentare le mie opere è una gioia immensa che mi ripaga di ore ed ore di lavoro trascorse nel mio piccolo atelier di Doues a concepire e realizzare opere che mai avrei pensato potessero essere esposte in questo luogo pieno di storia, dirimpetto a Palazzo Madama, che tanti tesori della cultura valdostana conserva. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno permesso il realizzarsi di questo mio sogno».
La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30. In altri orari e nei giorni festivi sarà visitabile dall’esterno nelle enormi vetrate della Sala Trasparenza. L’esposizione chiuderà i battenti venerdì 3 febbraio.