Addio a Lidia Agnesod, signora delle capre Sentinella del territorio a Lillianes e Perloz
Se n’è andata in silenzio, senza disturbare, con la naturalezza di chi, troppo stanco, si addormenta per un lungo sonno. Lidia Agnesod aveva 74 anni ed era una sentinella del territorio di Lillianes e di Perloz. “La signora delle capre” la chiamavano, perché gli animali sono stati i compagni della sua vita, dopo che aveva perso tutto. Era originaria di Lillianes ma si era sposata con Ezio Brunet di Introd, guardia forestale. Insieme erano andati a vivere a Plan de Brun, a Perloz. L’esistenza non le ha risparmiato i dolori più grandi: perse una figlia appena nata, poi il figlio Alex di 17 anni in un incidente stradale. Non passò molto tempo e rimase vedova. Sola al mondo, trovò nell’allevamento e nella natura il senso degli anni che le restavano da vivere. I suoi compagni silenziosi erano le capre, i gatti, le galline. D’estate e per buona parte dell’anno stava in alpeggio a Riasseul, un luogo da “lassù gli ultimi”, che si raggiungeva con una strada sterrata e un sentiero. Si portava a spalle le “balle” di fieno e a mano la spesa, a volte con l’aiuto di qualche amico, e se ne stava - in una casa dove non aveva nemmeno l’acqua corrente - con le sue caprette che accudiva con cura, tanto da vincere numerosi premi alle rassegne, da ultimo anche a quella che si è svolta all’arena Croix-Noire di Aosta domenica 6 novembre scorso. «Era una “vedetta” di quella parte di territorio, ci segnalava sempre se una mulattiera aveva bisogno di manutenzione o se una pianta creava problemi su un sentiero. - ricorda il sindaco di Lillianes Daniele De Giorgis - Nonostante i tanti dolori della sua vita, quando la si incontrava era sempre capace di regalare un sorriso». «Non si sentiva bene e il medico le aveva consigliato di andare in ospedale ma lei non aveva voluto. - racconta Patrice Agnesod, presidente della Pro Loco e suo amico, che a Lidia affidava anche le sue capre in estate - Al contrario, si è fatta accompagnare ancora su a dare da mangiare alle sue bestie. Poi è stata portata a casa di un amica, si è messa sul sofà e ha chiuso gli occhi per sempre». I suoi funerali sono stati celebrati lunedì scorso, 5 dicembre.