Gressoney-La-Trinité festeggia i 65 anni del suo primo impianto: la seggiovia di Punta Jolanda

Il primo impianto di risalita di Gressoney-La-Trinité ha festeggiato i suoi 65 anni. La seggiovia di Punta Jolanda era stata inaugurata, dopo un anno e mezzo di lavori, il 6 dicembre del 1957: da La-Trinité portava a Brennhopr e non ha mai modificato il suo tracciato. E’ stata anche la pista da sci sulla quale ha imparato a sciare il futuro campione Leonardo David. Era stata chiamata così in onore della Regina Jolanda di Savoia ed era stata fortemente voluta dai gressonari e dall’Amministrazione comunale di allora, che tenevano molto ad avere un proprio impianto di risalita, dopo che Gressoney-Saint-Jean, un paio di anni prima, aveva inaugurato quello di Weissmatten.

«Non c’erano le risorse allora, poiché la valle viveva di agricoltura e le piste si battevano ancora con gli sci ai piedi. - rievoca il sindaco di Gressoney-La-Trinité Alessandro Girod - Dobbiamo questa opera, da cui poi è nato tutto il turismo sciistico, al vigevanese Remo Passera, guida alpina che morì sul Castore nel 1970. Aveva sposato una gressonara, Yvonne Busca, mancata sabato scorso a 95 anni e gestrice fino agli anni Ottanta, insieme al marito Remo, dell’Hotel Jolanda Sport, oggi gestito dalla figlia dell’ingegner Eugenio Corsico Piccolino, Annamaria. All’interno dell’Hotel partiva l’impianto e c’erano la biglietteria e il volano della seggiovia, oltre che il bar. Passera pensò di coinvolgere nell’intrapresa il Cai di Vigevano e amici di infanzia, quali Eugenio Corsico».

Insieme, Passera e Corsico decisero dunque di partire con questa avventura e di investire su Gressoney realizzando l’impianto. «Con la costruzione dell’albergo e dell’impianto il paese cambiò volto. - continua Alessandro Girod, nipote di Remo Passera - Grazie anche al capo servizio dell’impianto Caio Vincent, uomo di fiducia dell’ingegner Corsico, l’impianto crebbe e diede il via alla meccanizzazione degli impianti e della battitura delle piste. Oggi possiamo ringraziare questi pionieri dello sci, che sono stati dei sognatori e dei visionari e hanno permesso a intere generazioni di crescere in un territorio non facile, la cui economia ruota tutta intorno agli impianti di risalita, come ricorda anche lo statuto comunale».

I 65 anni della seggiovia sono stati ricordati martedì scorso, 6 dicembre, alle 11 con una celebrazione nella sala polivalente di Gressoney-La-Trinité.