Nuova Giunta, gli alleati mandano Erik Lavevaz da solo al confronto con Forza Italia e Lega

Nuova Giunta, gli alleati mandano Erik Lavevaz da solo al confronto con Forza Italia e Lega
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Si svolgerà la prossima settimana l’incontro tra il presidente della Regione Erik Lavevaz e le delegazioni di Forza Italia e Lega, nell’ambito delle trattative per l’allargamento della maggioranza. Anche se questo sarà solo un incontro «di cortesia», un passaggio formale più che di sostanza. Perchè ormai la strada pare tracciata: per l’allargamento si parla con Pour l’Autonomie, il movimento presente in Consiglio Valle con Augusto Rollandin e Marco Carrel. Con quest’ultimo in pole position per l’ingresso nella Giunta Lavevaz, «accompagnato» da Claudio Restano di Evolvendo per offrire rappresentanza - nel nuovo Esecutivo con 8 assessori - a tutte le componenti della nuova coalizione a 20.

L’incontro di Erik Lavevaz con le delegazioni di Forza Italia e Lega è appunto l’elemento nuovo rispetto alla scorsa settimana. E il fatto che gli alleati lo abbiano delegato ad andare da solo al confronto sottrae molto peso a questo appuntamento. Nel disappunto degli interlocutori.

«Riteniamo che il tempo per la recita di questo teatrino sia scaduto e a tutti sia evidente che l'unico collante che preoccupa pressoché tutti gli occupanti di piazza Deffeyes, salvo rare eccezioni, sia il terrore del voto» scrive in una nota il coordinatore di Fratelli d'Italia della Valle d'Aosta, Alberto Zucchi. Le opzioni per Fdi sono due: «Un governo a traino e presidenza al centrodestra, che dimostri la discontinuità rispetto all'attuale» o in alternativa «governino pertanto costoro in 18 o in 20, se e fino a quando ci riusciranno, risparmiando il teatrino di letterine, finte consultazioni, da noi ritenute irricevibili nella forma e nella sostanza come come componenti del centrodestra».

Alberto Zucchi conclude: «Comincino subito a palesare ai cittadini le loro intenzioni nell'approntare una legge elettorale che permetta agli elettori di scegliere un presidente ed una sua maggioranza così come avviene in tutta Italia per dare la stabilità necessaria che serve per dare risposte certe senza rifugiarsi dietro a risibili pretest».

«Il convulso agitarsi della maggioranza regionale alla ricerca di una stabilità di governo è uno spettacolo imbarazzante per la giunta e le forze che la sorreggono, principali responsabili del disastro». Lo scrive in una nota Orlando Navarra, segretario regionale Italia al Centro per Noi moderati della Valle d'Aosta.

E aggiunge: «È uno spettacolo indecoroso nei confronti dei valdostani, che assistono attoniti a una banale lotta di potere per accaparrarsi una seggiola, trascurando idee e progetti che diano una valida prospettiva di sviluppo alla Valle d'Aosta». Per Italia al Centro, «l'attuale maggioranza o si dimostra capace di aggregare forze coese per raggiungere la stabilità necessaria a governare, non certo quelle il cui unico collante sia la poltrona, oppure deve avere il coraggio di ridare la parola ai cittadini valdostani tramite il voto a seguito della necessaria riforma della legge elettorale in senso presidenziale». Italia al Centro è tra i sostenitori del comitato per la riforma elettorale regionale, verso l'elezione diretta del presidente della Regione e della giunta. Una «legge elettorale in senso presidenzialista garantirebbe al partito o alla colazione vincente la governabilità al trasparente prezzo di dichiarare prima delle elezioni le alleanze evitando i soliti giochetti». Però «la maggioranza ha già scelto in passato di temporeggiare, rinviando l'esame della riforma elettorale in prima commissione, ed intende perseverare diabolicamente nell'attendismo dando un inutile incarico ad un costituzionalista, spendendo soldi pubblici, come se gli uffici regionali competenti non fossero capaci a proporre un banale quesito referendario».

Stella Alpina, nominata la nuova segreteria

Dopo il congresso di fine novembre a Sarre, la Stella Alpina ha nominato nella serata di mercoledì scorso, 7 dicembre, all’unanimità la nuova segreteria politica.

A farne parte sono il segretario politico Ronny Borbey; la presidente Luisa Trione; il segretario amministrativo Giulio Poli. Come vicesegretari sono stati eletti Andrea Celesia e Carlo Marzi, segretario politico uscente.

Completano la segreteria Franco Allera (sindaco di Cogne), come rappresentante dei sindaci; Nicolò Munier rappresentante dei giovani; Mauro Alliod, Dario Barone, Chiara Bernardi, Marco Bignotti, Edy Cheney, Maurizio Cerva, Dario Comé, Alessandro Fontanelle, Fabio Gradi, Francesco Gentile, Maurizio Martin, Alessandro Perrone, Flavio Serra e Marco Viérin.

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