La sentenza, «Bonus 500» ai precari

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Anche i precari della scuola potranno avere il bonus formativo. Sono state pubblicate le sentenze con cui il giudice del lavoro di Aosta, Luca Fadda, ha accolto le istanze proposte da 19 docenti con il patrocinio della Cisl Scuola della Valle d'Aosta. Il giudice ha condannato l'amministrazione scolastica regionale a rifondere ai ricorrenti la cifra complessiva di 48.379 euro. In questo modo, anche i docenti a tempo determinato potranno avere il bonus formativo. La Cisl Scuola VdA sostiene che «le sentenze, sulla scia di consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, hanno riconosciuto i diritti dei docenti precari a percepire, al pari dei colleghi a tempo indeterminato, una retribuzione corrispondente a quella maturata in forza della progressione stipendiale e dei cosiddetti “scatti di anzianità”».

Per questo, l'indennità di retribuzione professionale docente e il «Bonus 500», «introdotto dalla pur contestata legge 107 del 2015 per sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali» spettano anche ai precari. Il sindacato, guidato dalla segretaria generale Alessia Démé, conclude: «Si tratta di vittorie importantissime per i precari, che vedono sancite e confermate anche a livello giurisdizionale delle prerogative su cui le organizzazioni sindacali scolastiche e, in particolare, la Cisl Scuola, insistono da tempo, ritenendo intollerabili discriminazioni tra il personale a tempo determinato e a tempo indeterminato all'interno della categoria docente».

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