“Spiriti sotto le Stelle”: interessante serata alla Distilleria Levi-Ottoz-St. Roch

Un evento unico per degustare grappe, distillati e liquori e scoprire i segreti di un’arte - la distillazione - le cui radici si perdono nella notte dei tempi. E’ stata la notte il fil rouge dell’edizione 2022 di “Spiriti sotto le Stelle”, con la Distilleria Levi-Ottoz-St. Roch di Quart che ha aperto le sue porte ai visitatori nella serata di venerdì scorso, 25 novembre. Un’occasione che ha permesso di conoscere da vicino i processi di produzione di distillati e liquori, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto finito. Prima distilleria della Valle d’Aosta, l’azienda Levi venne fondata alla fine dell’Ottocento da Guglielmo Levi, discendente di una famiglia di “grapat” che tramandava i segreti della distillazione di padre in figlio già dal XVII secolo. In passato, i distillatori non erano stabili ma vagavano di cantina in cantina con un alambicco su ruote alla ricerca degli ingredienti giusti per rendere unico il loro prodotto. In molti casi la distillazione veniva poi effettuata proprio la notte, per garantirsi la protezione da sguardi indiscreti. Per l’evento la Distilleria Levi-Ottoz-Saint Roch ha pensato ad un vero e proprio “itinerario culturale” all’interno delle sue strutture, guidando i visitatori nei punti in cui avviene la lavorazione dei prodotti e raccontandone la loro storia. Si è così potuto scoprire da vicino il complesso processo di creazione di un distillato, il tutto accompagnato da un sottofondo musicale dal vivo, curato dal duo Pol En Tino. Un percorso, ça va sans dire, associato alla degustazione dei più pregiati liquori e spirits della distilleria e all’assaggio di una selezione di formaggi selezionati dalla latteria Erbavoglio. «Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento. - dichiara Nicola Rosset, proprietario della Distillerie Levi-Ottoz-St. Roch - L’afflusso di visitatori è stato numeroso e ben oltre le nostre aspettative. Il nostro obiettivo è quello di proporre sempre più eventi di questo tipo, che ci permettano di aprire le porte dell’azienda e far conoscere da vicino la nostra realtà produttiva, che è fortemente legato alle tradizioni e all’identità del nostro territorio montano».