A Fénis l’addio a Giacomina Bal, vedova del mobiliere Pramotton
Con l'eleganza di sempre e con il suo inseparabile foulard, Giacomina Bal si è presentata all’ultimo viaggio a parenti e amici che l'hanno accompagnata lunedì dalla camera mortuaria del cimitero alla chiesa di Fénis. Aveva da poco compiuto 89 anni ed era molto conosciuta per essere la vedova del mobiliere Michele Pramotton, 16 anni in più di lei, sposato nel 1959, 2 anni dopo la scomparsa della prima moglie Silvia da cui erano nati prima Carla e poi Giorgio. Si è spenta nella sua casa ai piedi del castello venerdì dopo una non lunga malattia. Originaria di Villeneuve Les Bordes in Francia, era scesa dalla sua Ollomont a Fénis per unirsi all'ex partigiano e imprenditore edile Michele che si trasformò presto in mobiliere. Nel 1965 dalla loro unione nacque Paolo che poi con il fratello Giorgio, cresciuto con loro, raccolse le redini dell’attività di famiglia dove ora già operano anche i nipoti. Nello stesso anno aprirono il primo negozio a Fénis per poi costruire a Nus l'attuale mobilificio nel 1972. Giacomina Bal aveva collaborato in famiglia alla crescita dell'attività, tra le prime a puntare molto sul mercato transfrontaliero con una numerosa clientela francese e svizzera. Nel novembre del 2008 rimase vedova e aveva sempre voluto essere autonoma: amava molto cucinare e adorava la polenta, era assai stimata in paese per la sua giovialità come quando sino a pochi mesi fa si recava a fare colazione nei bar di Fénis a dispensare incoraggiamenti e parole di sostegno e conforto per tutti o come quando andava a trovare i malati in ospedale con i caratteristici biscotti da omaggiare. Aveva dovuto farsi accompagnare solo dopo il Covid con nel febbraio del 2020 la perdita di suor Carla, la prima figlia di suo marito, e 2 giorni dopo una caduta in casa che le ha causato la frattura del femore. L'altra figlia Franca attualmente viveva a Verona. Giacomina lascia anche il fratello Pietro e la sorella Odette oltre a Paolo, Franca, Giorgio, i nipoti e le loro famiglie. Lascerà un grande vuoto nella comunità di Fénis che ricorderà sempre Giacomina, la signora per bene.