Villeneuve, la Chorale Châtel Argent festeggia i cinquant’anni (più uno)

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Appuntamento sabato prossimo, 10 dicembre nella chiesa parrocchiale di Villeneuve per i festeggiamenti in onore dei 50 anni (+1) di attività della Chorale Châtel Argent di Villeneuve, diretta dal maestro Valentino Georgy. Il concerto inizierà alle 21, l’ingresso è gratuito.

Il repertorio della corale: «50 ans Châtel Argent», «La Desarpa», «Ma toute belle», «Lo campagnar», «Le voci di Nikolajewka», «La madelon» nella prima parte, nella seconda - più moderna - «Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi», «Quella carezza della sera», «Imagine», «Vacanze romane», «Hallelujah», «Fantasia popolare italiana» per chiudere con «Amici miei». Durante la serata sarà anche presentato un filmato che sintetizza questi primi 50 anni del coro, con video e fotografie. Filmato che sarà proposto in vendita con una chiavetta usb.

La Chorale Châtel Argent di Villeneuve è stata fondata nel 1971. All'epoca si registrava una forte attività culturale in paese: si organizzavano spettacoli teatrali, corsi di recupero scolastici, sorgeva il «Centre culturel» con annessa biblioteca. In occasione di uno di questi spettacoli teatrali organizzato per la festa patronale di San Biagio - che cade il 3 febbraio - si decise di inframezzare i 2 atti con dei canti. Il compito fu affidato dalla maestra Elvira Juglair al gruppo dei cantori, al quale si aggiunsero nuovi elementi. Il coro è sempre stato guidato, sin dall'inizio della sua attività, dallo stesso maestro, Valentino Georgy: questo sarà il suo concerto d’addio, con il passaggio del testimone a Miriana Perron. Ai coristi fondatori negli anni se ne sono aggiunti altri: in 50 anni di attività si sono avvicendati circa 120 elementi nell'organico del gruppo. Il coro presenta un repertorio popolare, brani d'autore e sacri, in italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese, brasiliano, latino, patois, piemontese e veneto; ha partecipato a tutte le edizioni delle «Floralies», ottenendo riconoscimenti con i brani «Lo min djardin» (1972, 3° premio, musica del professor Pascal Dupont), «I cu de la Becca» (1974, 3° premio, parole e musica di Pascal Dupont), «Montagne sarvadze» (1977, 3° premio, parole e musica di Valentino Georgy). Pascal Dupont e Valentino Georgy hanno scritto e armonizzato altri brani, appositamente per la corale: «Ad una rondinella» (armonizzazione e adattamento di Georgy e Paolo Salomone), «L'aëpro» (musica di Georgy), «La Messa di Pascal» (musica di Dupont), «Lo colet» (musica di Dupont), «Viva lo Parque» (parole e musica di Georgy). Nel 1979, all'interno del coro è nato un gruppo che suona fisarmoniche e «fléyé», i tradizionali strumenti a percussione ricavati dagli attrezzi che, fino al secolo scorso, venivano utilizzati per battere il grano. La corale ha inciso un disco nel 1977 e una musicassetta nel 1996, in occasione del 25esimo di fondazione e un CD nel 2001, in occasione del trentennale.

All’evento parteciperà anche il gruppo «Bazar Café» di Pollein composto da: Erika Lenna (voce), Paola Zilio (percussioni), Giovanni Navarra (flauto traverso e voce), Loris Capitanio (chitarra), Marco Padrin (tastiere e voce). Verranno eseguiti i brani «C’est moi l’amour» di Sergio Caputo, «Buonasera signorina» di Fred Buscaglione, l’Ave Maria (nella versione di Beyonce), Italian Swing (brano originale di Marco Padrin), «Solo me ne vò» (di Natalino Otto), «La vie en rose» (Edith Piaf), «All of me» di Seymour Simons. Inoltre saranno proposte insieme alla corale La chanson de l’homme au coeur blessé di Moustaki Teodorakis, e California Dreamin di Michelle Gilliam Phillips e John Phillips.

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