In Consiglio dibattito su Palaghiaccio, piste ciclabili e farmacia dell’ospedale
Il nuovo Palaghiaccio, la consegna delle piste ciclabili e l’acquisizione dell’area della stazione di servizio chiusa da anni in corso Saint-Martin-de-Corléans. Sono stati questi gli argomenti che hanno animato il dibattito del Consiglio comunale di Aosta convocato mercoledì 30 novembre e giovedì 1° dicembre.
Il nuovo Palaghiaccio
In merito alla realizzazione del Palaghiaccio, l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto ha risposto al consigliere di Forza Italia Paolo Laurencet che chiedeva: «Abbiamo appreso mesi fa dell’accoglimento del finanziamento Pnrr da 1,5 milioni per realizzare la nuova patinoire. Al di là di queste risorse, il quadro economico-finanziario del progetto ammonta a ben 11 milioni. Con quali fondi si finanzierà per i restanti 9,5 milioni la nuova struttura, viste anche tempistiche molto stringenti del Pnrr?». L’assessore Corrado Cometto ha quindi precisato che il leasing in costruendo presentato dai privati per la realizzazione del nuovo Palaghiaccio di Aosta - di fronte a quello attuale, che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale andrà demolito - è stato approvato dall’Istituto centrale del credito cooperativo di Milano, che fa parte dell’Ati privata (composta anche da Teknè srl e dal consorzio Art on Ice, attuale gestore della struttura) che finanzierà per la sua parte la nuova opera. Ma ancora non si conosce l’ammontare delle rate. «L’Associazione temporanea di imprese ci ha consegnato circa 15 giorni fa un progetto già esaminato, ma al quale manca la parte finanziaria, quindi il progetto tecnico dell’infrastruttura. - ha riferito l’assessore Corrado Cometto - Il documento è all’esame degli Uffici per capirne la conformità alle norme urbanistiche e di settore. È però notizia di recente che la banca che fa parte dell’Associazione temporanea di imprese, in questo partenariato tra pubblico e privato ha deliberato in maniera positiva un leasing in costruendo, anche se non abbiamo ancora atti e numeri». Per le rate, ha prospettato l’assessore Corrado Cometto, si potrà attingere «All’avanzo di amministrazione considerando parte dell’intervento in quota capitale per non gravare eccessivamente sulle spese correnti del Bilancio. Si valuteranno anche eventuali contributi, ma prima dobbiamo sapere quale sarà l’importo del leasing».
Le piste ciclabili Sempre il consigliere di Forza Italia Paolo Laurencet ha poi sollevato la questione dei disagi provocati dai tanti cantieri aperti ad Aosta, specialmente per la realizzazione delle piste ciclabili. «I lavori impattano pesantemente sui residenti e gli abitanti della città, - ha affermato Paolo Laurencet - ci sono riduzioni di parcheggi dove la sosta era gratuita come in corso Battaglione Aosta, via Lys e via Chambéry, utilizzati prevalentemente dagli abitanti della zona». L’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto, in merito al progetto “Aosta in bicicletta”, ha osservato che «Il cantiere di un’opera complessa che prevede 14 chilometri di ciclabile non può non dare fastidio a nessuno, ma si sta sviluppando secondo il cronoprogramma. È vero, che sono stati tolti dei posti auto, ma c’è tutto il controviale di corso Battaglione Aosta che è un lungo parcheggio a spina di pesce disponibile. I disagi sono arrivati dalla concomitanza con il cantiere Telcha per la rete di teleriscaldamento. Confido che entro l’anno si possano consegnare 3 tratti di pista ciclabili con marciapiede, quindi promiscui: quelli in via Matteotti, via Crétier e via Monte Solarolo». L’ex stazione di servizio
Il Comune di Aosta verso l’acquisto dell’ex distributore di carburanti dismesso da tempo in corso Saint-Martin-de-Corléans. Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto rispondendo al consigliere della Lega Bruno Giordano che ha chiesto se tale area potrà essere utilizzata per collocare la farmacia dell’ospedale. «L’Amministrazione comunale è disponibile all’acquisto dell’area, da sfruttare anche per una parte di pista ciclopedonale per via Abbé Gorret. - ha affermato l’assessore Corrado cometto - Abbiamo fatto richiesta all’Eni, e abbiamo ritenuto l’offerta fatta interessante. Ci si sta muovendo per l’acquisizione. Spero a breve, addirittura entro l’anno».
Riguardo la possibilità di collocarvi un’eventuale farmacia a servizio dell’Ospedale regionale “Umberto Parini”, il sindaco Gianni Nuti ha assicurato: «Faremo delle valutazioni serie. Con l’attuale zonizzazione delle farmacie non servirebbe neanche un accordo preventivo con l’Usl, ma si potrà interloquire per l’edificazione».