«In Valle d’Aosta la situazione dei medici di base è tragica»
Con la presente vorrei segnalare la tragica situazione dei medici di base a Aosta e in tutta la regione. Infatti il problema della sanità valdostana non è solo l’ospedale ma in questo momento soprattutto i medici di base che stanno scappando a frotte. Giovedì 27 ottobre ho ricevuto una lettera dall’Usl (datata 18 ottobre ma con il timbro postale del 24) che mi comunicava che sarei stata senza medico di base dal 1° novembre. E qui iniziano i problemi: non si può usare il Fascicolo sanitario elettronico perché quella voce non funziona dal 14 ottobre (secondo me volutamente), telefonare è impossibile, non ti rispondono, impossibile andare di persona perché c’è una coda su tutta via Guido Rey. Secondo un’impiegata dell’Ufficio relazioni con il pubblico un giorno sono persino arrivati i carabinieri (evidentemente siamo in tanti nella stessa situazione!). Sul retro della lettera ci sono 2 moduli assurdi. In uno mi si chiede persino di indicare il nome del medico scelto. Come faccio a scegliere un medico se non ho un elenco che (sempre secondo l’impiegata dell’Ufficio relazioni con il pubblico) non c’è? Se non trovo un medico dal 2 al 30 novembre posso rivolgermi all’ambulatorio ad accesso diretto al Consultorio di Pont Suaz. Sono in carrozzina e non in grado di muovermi autonomamente.