La Saison Culturelle celebra le percussioni e le canzoni diventate icone di un’epoca

La Saison Culturelle celebra le percussioni e le canzoni diventate icone di un’epoca
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“Ritmi dal mondo” è il titolo del concerto nell’ambito della Saison Culturelle al quale si potrà assistere mercoledì prossimo, 30 novembre, alle 20.30, al Teatro Splendor di Aosta. Verrà proposto un viaggio musicale nel repertorio contemporaneo per percussioni che attraversa Asia, Africa e America, fondendone danze, ritmi e timbri. Uno sguardo sul presente e sul passato, alla ricerca delle radici culturali degli strumenti a percussione, che occuperanno il palco. Ad esibirsi sarà il solista internazionale Ivan Mancinelli, percussionista classico riconosciuto e stimato dall’ambiente musicale europeo e non solo, attualmente docente del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste. Ad accompagnarlo, i KonTakt Ensemble, quartetto di percussioni classiche nato nel 2021 dall’incontro di quattro giovani percussionisti valdostani laureati al conservatorio: Fabio Saccavino, Alessio Pressendo, Alessandro Viola e Daniele Papalia. I biglietti sono in acquistabili on line sul sito webtic.it e al punto vendita della Saison Culturelle al Museo Archeologico Regionale, in piazza Roncas ad Aosta, aperto dal lunedì al sabato, dalle 13.30 alle 18.30.

Le canzoni cambiano il mondoGiovedì 1° dicembre, alle 20.30, al Teatro Splendor di Aosta sarà la volta di “Give Peace a Song - Le canzoni cambiano il mondo”. Andrea Scanzi, giornalista, scrittore e saggista, nonché autore e attore teatrale, racconta con una narrazione incalzante e appassionata condita da aneddoti, curiosità e cenni storici, come certe canzoni siano diventate icone della musica mondiale. Andrea Scanzi sarà accompagnato in questo suggestivo percorso musicale, che vede anche la partecipazione di Dori Ghezzi, dai Borderlobo, la band del cantautore Andrea Parodi Zabala e del chitarrista Alex Kid Gariazzo, che suonerà dal vivo i capolavori di Bob Dylan, Bruce Springsteen, Fabrizio De André, Francesco Guccini, John Lennon, Franco Battiato, Francesco De Gregori e Neil Young. Lo spettacolo è incluso nell’abbonamento Mix Giallo. I biglietti sono in acquistabili on line sul sito webtic.it e al punto vendita della Saison Culturelle.Raccontare degli altriPer la Sezione Littérature della Saison Culturelle, sabato 3 dicembre, alle 18, al Teatro Splendor verrà proposta una serata di confronto, moderata da Ugo Lucio Borga, con la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi.

Francesca Mannocchi da anni si occupa di conflitti in Medio Oriente e migrazione, scrive per l'Espresso e collabora con numerose testate italiane e internazionali.

Volto noto al pubblico del canale TV La7 e non solo, la giornalista romana è una delle inviate di guerra più stimate per il suo racconto coraggioso da diverse zone di conflitto e lo è diventata ancor di più nel 2022 dallo scoppio del conflitto in Ucraina.

Due nuovi spettacoliLa programmazione della Saison Culturelle è stata integrata con 2 spettacoli rivolti in particolare al pubblico dei più giovani, ma non solo.

Il comico Angelo Duro porterà il suo show “Sono cambiato”, che riscuote un ottimo successo nei teatri italiani, martedì 20 dicembre al Teatro Splendor. Inoltre il cantante Sangiovanni, pseudonimo di Giovanni Pietro Damian, sarà in concerto mercoledì 28 dicembre, alle 21, al Courmayeur Sport Center. L’evento è organizzato in collaborazione con Courmayeur Mont Blanc. Entrambi gli spettacoli sono fuori abbonamento. I biglietti saranno acquistabili on line sul sito webtic.it e al punto vendita della Saison culturelle a partire dalle 13.30 di lunedì 28 novembre.

Saison CinémaAl Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta, per la Sezione Cinema, martedì 29 novembre, alle 15.30 e alle 21, e mercoledì 30 novembre, alle 18, verrà proiettato il film “Un figlio” di Mehdi Barsaoui con Sami Bouajila e Najla ben Abdallah (Tunisia, Francia, Libano, Qatar 2019 - 96 minuti). Invece martedì 29 novembre, alle 18, e mercoledì 30 novembre, alle 15.30 e alle 21, si potrà assistere a “Noi due” di Nir Bergman con Shai Avivi e Noam Imber (Israele, Italia 2020 - 94 minuti).

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