La giovane Alice Borettaz ha rilanciato la produzione della tipica “piata” di Issogne

La tradizione che incontra i tempi moderni, generazioni diverse che si confrontano, un futuro che è già presente: c’è tutto questo nel profumo delle “piate” che Alice Borettaz prepara nel laboratorio di Michele Creux - panettiere di Issogne che ha raggiunto l’età della pensione - riprendendo così, da mercoledì 16 novembre scorso, una produzione artigianale locale che rischiava di perdersi. La “piata” è un dolce rustico di forma ovale con farina integrale, tanto burro, uvetta e noci nell’impasto, mele e una glassa di zucchero sulla superficie.

«Nel 2021 - racconta con emozione - mi sono diplomata all’Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon. Scelsi, infatti, quella scuola perché appassionata di cucina e, soprattutto, di pasticceria. Anzi, oso dire che quest’ultima è proprio il mio mondo!» . Alla fine del percorso scolastico ha trovato impiego nell’agriturismo di Pra Oursie, a Champdepraz nel parco del Mont Avic, e, poi, nella Pasticceria Golose Emozioni ad Arnad, dove lavora tuttora. «La volontà di non lasciare cadere la tradizione di questo dolce tipico - prosegue Alice Borettaz - è certamente data dall’amore per il mio paese. La mia famiglia mi ha spronata e supportata in questa scelta perché essa implica tanto impegno, mentre proprio Michele Creux mi aiuta nella manualità dei gesti tradizionali che, solo con il lavoro costante e quotidiano, diventeranno sempre più veloci».

Le soddisfazioni intanto sono arrivate grazie all’entusiasmo dell’intera comunità che ha creduto fin da subito nelle capacità di Alice e da un passaparola anche sui social che ha coinvolto anche le comunità limitrofe. Ora, la sua piata, la “piata di Issogne”, è presente nei due alimentari del paese e in altri punti vendita della Bassa Valle, da Verrès sino a Donnas. «All’interno del laboratorio - conclude Alice Borettaz - produco la piata dolce e la quella salata, gli speciali grissini di Issogne e una focaccia dolce. Sento che questa è la strada per il mio futuro, circondata dal profumo delle cose buone e genuine».