A Chamois è attesa per il 2023 la rinascita dell’Hotel Edelweiss
C’è sicuramente attesa a Chamois per la rinascita dell’ex Hotel Edelweiss situato sulla piazza centrale della piccola località senza auto, proprio all’arrivo della Funivia e a pochi passi dal Municipio. Le notizie non sono ancora ufficiali ma i lavori dovrebbero - il condizionale è d’obbligo - iniziare il prossimo anno, magari già in primavera.
«Quello che sappiamo, ancora in via ufficiosa, è che Il progetto di ristrutturazione dell’edificio, comprensivo di rendering, dovrebbe essere presentato a breve all’Ufficio tecnico del Comune, dopodiché inizierà l’iter ufficiale. - dice il sindaco Mario Pucci - Naturalmente a noi non può che fare piacere che una struttura storica come quella dell’Edelweiss possa tornare al suo antico splendore. Sarebbe un ottimo biglietto da visita per il nostro paese». Nel frattempo sono anche iniziati gli interventi di sgombero all'interno dei locali.
Nessuna conferma ufficiale arriva per il momento dall’imprenditore di Gignod Roberto Duclos che, alla guida di un gruppo di imprenditori, avrebbe rilevato la struttura per rifarla ex novo, trasformandola in un hotel di altissimo livello, con tanto di ristorante e area benessere.
Dal 2007 l’Hotel Edelweiss di Chamois è chiuso e obiettivamente al momento - vista anche la sua posizione centrale - rappresenta un po’ una pecca per il paese considerato dai moltissimi turisti che ogni anno vi si recano, specialmente nella stagione estiva, un piccolo gioiello della Valle d’Aosta.
L’Hotel Edelweiss fu costruito verso la fine degli anni Cinquanta, dopo che, nel 1954, venne realizzata la prima funivia a 8 posti. All’inizio era più piccolo e venne poi ingrandito successivamente. I proprietari iniziali erano Enrico Rigollet di Chamois, Achille Grange di Antey-Saint-André e “Lello” Neyroz di Châtillon. Negli anni Novanta era particolarmente in auge anche perché fu frequentato per un certo periodo di tempo dall’attrice Catherine Spaak che la vigilia di Natale del 1993 proprio a Chamois si sposò con l’architetto francese Daniel Rey. La celebre attrice e presentatrice di origine belga - mancata nello scorso mese di aprile, all’età di 77 anni - amava moltissimo il piccolo paese e proprio all’Hotel Edelweiss, che considerava il suo luogo del cuore, volle organizzare il ricevimento di nozze, a cui parteciparono moltissime famiglie del paese, un avvenimento che, ancora oggi, in molti ricordano.