«Apriamo un tavolo di lavoro sul futuro dell’Area megalitica»

«Apriamo un tavolo di lavoro sul futuro dell’Area megalitica»
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Il futuro dell’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta preoccupa La Renaissance Valdôtaine, il movimento fondato e presieduto da Giovanni Girardini che ne è capogruppo in Consiglio comunale. «La successione di chiusure e riaperture annunciate e disattese dell’Area Megalitica di Saint Martin de Corléans è davvero critica. - evidenza una nota della Renaissance Valdôtaine - Ad oggi si totalizzano 1 anno e 6 mesi certi di chiusura consecutiva, ammesso e non concesso che a ridosso di luglio 2023 (data annunciata per la riapertura, ndr) non si annunci un’ulteriore posticipazione». Tutto questo per un’area che negli intendimenti iniziali «Avrebbe dovuto generare un indotto eccezionale - prosegue la nota - che avrebbe profondamente rivitalizzato la città con particolare riferimento all’area nord ovest». Perciò La Renaissance Valdôtaine chiede di «Conoscere i dati analitici di affluenza dall’ apertura ad oggi per valutare seriamente le strategie future» ricordando che si tratta di un’area «Che ha determinato importanti sacrifici anche per le abitazioni limitrofe vista l’importanza dell’ingombro volumetrico» oltre che «Un impegno di milioni di euro per investimenti che avrebbero potuto in linea teorica essere indirizzati su altre iniziative, motivo che dovrebbe imporre un’attenzione massima al ritorno degli stessi».

Secondo Renaissance Valdôtaine «Al di là di un evidente problema di programmazione riteniamo sia essenziale aprire un tavolo serio che coinvolga sì la Regione ma anche il Comune e le parti direttamente e indirettamente coinvolte sull’area. Questo per impostare un realistico piano che, stante l’esistente, ottimizzi gli investimenti fatti per ottenere le massime ricadute e ritorni a beneficio del sistema Aosta/Valle d’Aosta».

Il presidente di Renaissance Valdôtaine Giovanni Girardini conclude: «Non è più tempo di grandi opere calate come astronavi nei contesti urbani senza analisi accurate preliminari sui modelli di gestione, sul rapporto costi/benefici elaborato con sano realismo e competenza e non accademicamente come mero esercizio di stile costruito aprioristicamente per giustificare a livello meramente teorico scelte di carattere politico».

Il presidente di Renaissance Valdôtaine Giovanni Girardini e, a sinistra, l’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta

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