Marché Vert Noël, l’allestimento su tre piazze piace agli espositori
Non più il Teatro romano, che quest’anno subirà lavori di riqualificazione, ma 3 piazze per il Mercatino di Natale di Aosta. Inaugurato la sera di venerdì scorso 18 novembre, il Marché Vert Noël resterà aperto fino a domenica 8 gennaio tutti i giorni, dalle 10.30 alle 20, eccetto domenica 25 dicembre e domenica 1° gennaio quando sarà accessibile al pubblico dalle 15 alle 20. Sono 36 gli espositori, suddivisi tra le piazze Giovanni XXIII (18 chalet), Roncas (10 stand) e Caveri (7 postazioni). Una nuova ambientazione giudicata positiva da alcuni e, invece, «Molto anonima e dispersiva» da altri.
«Abbiamo visto tanti turisti, sia italiani che stranieri, che oltre a guardare comprano. - commenta Mihaela Cosma nello chalet “Perles Eternelles” di Hervé Cheillon, in piazza Caveri - Quindi è un inizio molto incoraggiante. La posizione assegnataci in piazza Caveri ci preoccupava, poi ci siamo tranquillizzati vedendo il grande movimento. Prevedo, quindi, che avremo una buona stagione».
In piazza della Cattedrale, Diego Gonella nella sua postazione “La Foret Enchantée - L'antro di Pan di Zenzero” racconta: «Questo è il mio primo Mercatino di Natale e devo ammettere che è una bella esperienza. Abbiamo avuto un’ottima partenza, cosa che non mi aspettavo visto il momento di crisi. È vero che, come era facilmente prevedibile, gli acquisti sono oculati, ma i soldi per i regali si trovano sempre».
Lo chalet accanto è occupato da Luciano Ferrero che vende formaggi e insaccati piemontesi della ditta “L’Assiette du Berger” del figlio Adam. «Siamo contenti sia per la partenza, con una grande affluenza di pubblico, - osserva Luciano Ferrero - che per la nuova collocazione di fronte alla Cattedrale. Speriamo che le cosa vadano bene come l'anno scorso. Nutriamo qualche timore per il momento di crisi che stiamo vivendo. Il primo obiettivo è almeno riuscire a coprire le spese».
Nello stand “Le Saveur des Alpes - La Tabla Garnia” Elaine Lunghini è presente con il papà Leo: «L’allestimento del Mercatino di Natale su 3 piazze credo sia stata una scelta soddisfacente per tutti, anche se all'inizio eravamo preoccupati di abbandonare il Teatro romano. Sono ottimista, dato che chi ben comincia è a metà dell’opera».
In piazza Roncas, Hilary Hugonin nello chalet “Fromagerie Duclos” del Caseificio artigiano di Variney a Gignod, assicura: «La gente spende volentieri e non sembra preoccupata. Nei giorni lavorativi i visitatori sono di meno rispetto al fine settimana, ma è naturale e perciò non possiamo lamentarci. Al Teatro romano la posizione era più suggestiva ma per gli affari è meglio qui».
Cristina Borney, nel suo chalet “Séve Nouvelle Lo Peillo”, in piazza Caveri, riferisce che l’edizione 2022 del Mercatino di Natale «È partita molto bene, dato che sono arrivati anche i pullman con le comitive. Forse la segnaletica potrebbe essere migliorata. Come viene fatto altrove, in Italia e all’estero, ci vorrebbero tappeti e luci per dare colore e invogliare le persone a visitare il Marché Vert Noël».