Perdere le occasioni come… treni

Pubblicato:
Aggiornato:

Secondo una ricerca condotta nel 2021 dal laboratorio di Statistica dell’Università Cattolica di Milano, i cui risultati sono stati elaborati definitivamente, la popolazione valdostana è in calo.

Infatti, è attestata sui 125mila residenti, di cui 8mila stranieri, ed ha subito, tra il 1° gennaio 2011 e il 1° gennaio 2020, una flessione in negativo di circa 2mila unità per gli italiani e 200 per gli stranieri. Una decrescita registrata in tutte le Unités des Communes, con la sola eccezione della Mont-Émilius, nonché con particolare rilevanza nelle aree di alta montagna: appare dai dati che almeno la metà dei paesi presenti un ammontare di abitanti inferiore ai mille.

La conseguenza è che l’indice di vecchiaia in Valle d’Aosta risulta in crescita tanto da fare corrispondere a quota 100 ragazzi circa 188 anziani, un invecchiamento generato da un lato dall’aumento della longevità e dall’altro da una costante riduzione delle nascite, nonostante il contributo apportato dai flussi migratori.

Un approfondimento dello studio amplia il concetto riferendo l’analisi di questi stessi dati in relazione al rapporto tra le fasce di popolazione dipendenti, bambini e anziani, e la fascia invece indipendente degli adulti; questo indice, detto di dipendenza locale, risulta superiore alla media itaiana sia nel 2011 sia nel 2020 andando a confermare, pertanto, l’invecchiamento dei residenti nonché la bassa concentrazione di giovani soprattutto nelle zone di alta montagna e l’impoverimento del rapporto di indipendenza e quindi la capacità di sviluppo di una popolazione.

Sono dati preoccupanti per una regione un tempo ricca e prospera, dati che devono fare riflettere chi si occupa della politica locale; rendere appetibile una zona climaticamente impervia è un compito arduo, impoverire una zona ricca e fortunata è invece una condotta scellerata. Complici sono state le congiunture internazionali di crisi, senza dubbio, di pandemia e oggi di guerra: ciò che è successo a noi non è accaduto solo a noi, ma la sensazione che si siano sprecate molte delle occasioni resta attaccata sulla pelle dei valdostani.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930