Linea Verde, tocca alla Valdigne
Le telecamere di Rai Uno si sono accese nuovamente in Valle d’Aosta, tra riserve naturali, boschi, allevamenti di trote, castelli e borghi. Sono stati questi i set naturali e artistici che hanno ospitato - tra martedì 22 e ieri venerdì 25 novembre - le riprese della puntata di Linea verde, condotta da Beppe Convertini e Peppone Calabrese, la cui messa in onda è prevista per domenica 8 gennaio 2023 alle 12.20 sulla rete ammiraglia della Rai. La troupe della popolare e seguitissima trasmissione tv è ormai habituée in Valle d’Aosta, dove gira diverse puntate all’anno.
In questo caso il focus è stata la visita ad angoli meno noti ai piedi del Monte Bianco, tra enogastronomia (Fontina e trote innanzitutto), arte, cultura e natura, i capisaldi del turismo valdostano. L’area interessata dalle riprese è stata la Valdigne, tra Morgex e la Salle, con una «capatina» fuori zona - ieri venerdì 25 - a Sarre per le riprese al castello.
Si è iniziato dal magazzino delle fontine a Pré-Saint-Didier con un’intervista all’agrotecnico Diego Bovard, per poi visitare la riserva naturale del Marais a La Salle, dove è avvenuto l’incontro con Santa Tutino, dirigente regionale responsabile della struttura Aree protette, nonché direttrice del Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan nel castello di Saint-Pierre, che ha riaperto i battenti proprio ieri venerdì 25. Con lei si è parlato della riserva naturale, del Museo e delle attività che vengono svolte a La Salle (che ospita la sede operativa del Museo e i laboratori).
E’ poi stata la volta dell’allevamento delle trote a Morgex, dove è stato intervistato Andrea Chatel, storico dipendente. Una sosta più spiccatamente enogastronomica ha coinvolto il Cafè Quinson di Morgex, all’interno del quale lo chef Agostino Buillas ha illustrato una sua ricetta.
Fil rouge della puntata è stata l’amicizia, a volte messa a rischio dal campanilismo tra località anche confinanti. E così si è parlato della storia della pietra contesa tra il Villair e La Ruine a Morgex.
Passando all’artigianato locale, hanno avuto un ruolo da protagonisti i fratelli Andrea e Diego Quinson, entrambi falegnami a Morgex, che hanno illustrato la loro attività, anche nel corso di una passeggiata nel bosco. Della vita da allevatore ha parlato Mirko Silvani, mentre del lavoro di restauratore Eric Santamaria, che dona nuova vita a mobili ed oggetti di un tempo.
Infine la parentesi naturalistica alle cascate di Lenteney, in compagnia della guida turistica Claudia Revel, quella culturale al castello di Sarre, visitato dal conduttore Beppe Convertini, infine lo spazio musicale con i Trouveur Valdotèn.