Studenti in giro per il mondo e famiglie accoglienti: presentato il progetto «Isiltep on the move»

Studenti in giro per il mondo e famiglie accoglienti: presentato il progetto «Isiltep on the move»
Pubblicato:
Aggiornato:

Giovedì scorso, 17 novembre, è stata presentata a Verrès l'iniziativa «Isiltep on the move».

Il progetto proposto consiste in una serie di iniziative, di breve e lunga durata, volte all'internazionalizzazione, attraverso la mobilità degli studenti dell'Isiltep in svariate parti del mondo e la rispettiva accoglienza in Valle d'Aosta dei corrispondenti esteri.

«Non sono coinvolti solo gli studenti, anche alcuni professori dell'istituto, - ha spiegato la dirigente scolastica Antonella Dallou - che infatti hanno avuto la possibilità di trascorrere una settimana a Strasburgo per osservare le pratiche didattiche francesi, assorbire i metodi da integrare nella nostra scuola, portando così ad un'apertura verso nuovi orizzonti».

Sono stati poi introdotti i soggiorni in Francia degli studenti, come spiega la professoressa Carla Lisa, referente dell'Internazionalizzazione: «È fondamentale la reciprocità di scambio che avviene per un mese frequentando il liceo francese e vivendo in famiglia e poi viceversa in Italia».

Ha quindi preso la parola la referente di Transalp, la professoressa Chelia Schifano: «Hanno un ruolo importante i tutor che si occupano dell'organizzazione a distanza, così come tutte le famiglie coinvolte e l'intera istituzione. È un'esperienza culturale e di vita, che permette di crescere sotto diversi punti di vista, sia scolastico che extrascolastico».

I ragazzi ospitati in Valle d'Aosta hanno avuto la possibilità di scoprire la storia di Verrès, di visitare Aosta e di «immergersi» completamente nella lingua italiana grazie alla scuola e alle famiglie che li hanno accolti, così come è successo a coloro che sono partiti per la Francia.

Dalle loro testimonianze è emerso che quest'esperienza ha permesso di migliorare l’apprendimento della lingua - sia italiana che francese - di conoscere sé stessi, di vivere una vita diversa, di creare nuove amicizie e di confrontarsi con le differenze culturali del paese nel quale sono stati ospitati.

È stata un'opportunità formativa anche per i genitori, che da un lato hanno visto maturare i loro figli e dall'altro hanno avuto un adolescente in più in casa al quale si sono affezionati.

L'iniziativa comprende anche la possibilità, non solo di mobilità di breve durata, ma anche di trascorrere 6 mesi oppure un anno all'estero: Brasile, Germania, Usa e Regno Unito.

«L'anno all'estero è un'occasione di scambio, permette di creare nuove amicizie, si impara una lingua anche in modo diverso da quello scolastico, si viene immersi in un sistema differente dal proprio. È formativo sia a livello umano che lavorativo, allena ad avere flessibilità che è una qualità fondamentale per un impiego futuro» afferma la professoressa Donatella Forti.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930