“L’idea di Italia e di Mondo”: il ministro Gilberto Pichetto Fratin a Quincinetto
Grande affluenza di pubblico per l’incontro e dibattito pubblico “L’idea di Italia e di Mondo”, svoltosi sabato scorso, 12 novembre, a Quincinetto, nel salone “Dante Conrero”, promosso e organizzato dall’associazione Italia 2026, nata nel febbraio del 2022 con l’intento di unire idealmente Governo e Parlamento con i sindaci e cittadini del territorio canavesano, in modo da favorire un più efficace connubio tra le Amministrazioni dei piccoli Comuni e i loro neoletti a Roma, nel gestire problematiche che altrimenti non troverebbero adeguata risonanza. «Sono lieto che sia stato Quincinetto a ospitare questo primo grande confronto tra Governo e Amministrazioni locali. - dichiara il sindaco di Quincinetto Angelo Canale Clapetto - Il mio consiglio per i neoeletti parlamentari è di fare propria l’esperienza dell’onorevole Giuseppe Botta, un personaggio che fu sempre presente sul suo territorio, e capire che l’abbandono del medesimo va inevitabilmente a fomentare l’assenteismo, che i campanilismi sono inutili e che solo agendo collettivamente si può giungere a qualcosa di positivo. Sono stati lanciati molti messaggi e suggerimenti, in questo dibattito, tutti improntati all’importanza di avere relazioni più strette tra Governo, cittadini e famiglie».
Erano presenti sul palco il ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin - che ha perorato comportamenti meno estremistici nella gestione dei problemi relativi alla crisi energetica e un ripensamento dell’utilizzo delle risorse basato sulla gradualità -, il sottosegretario Augusta Montaruli, il senatore ed ex presidente dell’Uncem Enrico Borghi, il presidente di commissione Alessandro Gillio Vigna e l’onorevole Daniela Ruffino, che hanno interagito con Sindaci e amministratori pubblici, con imprenditori di grandi aziende locali come Flavio Bertino della Cogeis e Ciro Pagano della Ergotech, con interventi del presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi Riccardo Alemano, del presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Piemonte Andrea Notari, del presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati della Provincia di Cuneo Carlo Cane, Federico Riganti dell’Università di Torino e il presidente dell’associazione Europea Vie Francigene Massimo Tedeschi.
«Lo scopo di Italia 2026 - ha spiegato Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco, socio fondatore, segretario e tesoriere dell’associazione Italia 2026 - prevedeva all’inizio solo l’appoggio per i Comuni in rapporto al Pnrr ma ci siamo resi conto che in realtà ci sarebbe stato spazio per fare molto di più, specificatamente riuscire a portare a più stretto contatto il governo centrale, e i nostri neoeletti, con il territorio, aprendo un fronte di dialogo che altre realtà associative locali hanno avuto più difficoltà ad avviare».
Fondamentale è stata la scelta del presidente dell’associazione Cristina Deltutto, già direttrice di Radio Parlamentare, quindi perfettamente inserita nel cuore del sistema e a contatto con onorevoli, senatori e presidenti di commissione, in grado perciò di ovviare a quel distacco che si tende a creare tra cittadinanza e parlamentari. «Già in molti vogliono aderire a questa nuova realtà - ha continuato Fausto Francisca - poiché è stata ben percepita la positiva portata di un avvicinamento sostanziale del territorio alla Capitale e ai suoi parlamentari, con chi fa le leggi e le promuove, per risolvere problematiche e criticità».
Molto dibattuto, tra gli altri, il problema della mancanza di lavoro, non solo nelle sue valenze più generiche ma anche in quelle più professionali. E’ stata evidenziata la mancanza di creazione di tecnici e figure specializzate nei vari settori e formate per essere assorbite in determinati indirizzi tecnologici, richiesti per le esigenze lavorative del futuro, che già le scuole dovrebbero essere in grado di prospettare nel migliore dei modi, sensibilizzando anche le famiglie.