Bard, un nuovo tassello nella storia di Palazzo Nicole Si inaugura una targa dedicata a Roberto Garolla
Domani, domenica 20, sulla facciata di Palazzo Nicole a Bard - alla presenza del sindaco Silvana Martino, dell’attuale proprietario della parte occidentale dell'antica dimora Giorgio Nicco e degli eredi di Roberto Garolla - sarà presentato alle 12 il bassorilievo in pietra che testimonierà un rimando alla storia della famiglia dei Nicole, creati conti di Bard nel 1774 e proprietari ad Aosta della casa che sull’attuale piazza Chanoux ospitò Xavier de Maistre e del Palais de la Grive in via De Sales.
Voluto da Alessandra, Marcello e Federico Garolla, in ricordo del padre Roberto, scomparso nel dicembre del 2020 e che in questi giorni avrebbe compiuto 101 anni, il bassorilievo è opera dello scultore Cesare Bottan di Bard che si è avvalso della collaborazione del fabbro Paolo Moretti di Hône per l'adeguato supporto, creando un insieme elegante e ricco di simbolismi.
L’ingegnere Roberto Garolla era un discendente della famiglia francese e sabauda de Bellegarde de Saint-Lary, della quale fece parte Marie Françoise Nicole, sposa di Honoré de Bellegarde, sorella dei tre fratelli Nicole - Antoine, Dominque e Félix, quest’ultimo scomparso l’11 ottobre del 1849 - e madre di Rose, andata in moglie al genovese Augusto Garolla e nipote dell’ultimo Nicole, appunto Félix.
Un ramo dei Garolla, noti armatori di Genova, si trasferì a Napoli dopo l’Unità d’Italia, continuando l’attività e anzi, ancora oggi, occupa un ruolo di primo piano nell’imprenditoria napoletana.
L’idea della targa è nata durante gli incontri in Valle d’Aosta tra Roberto Garolla e Margherita Barsimi: donata a Bard da Alessandra, Marcello e Federico Garolla ricorderà sulla facciata del palazzo all’ingresso del borgo di Bard la vicenda familiare frutto della fusione tra i Nicole/Saint-Lary e i Garolla/Saint-Lary.