I 20 anni della Fromagerie Haut Val d’Ayas
Un traguardo importante per la Fromagerie Haut Val d’Ayas di Brusson, che compie 20 anni e festeggia oggi, sabato 19 novembre, l’anniversario, a partire dalle 10, insieme a clienti e appassionati con un brindisi nella sede al numero 1 di rue Trois Villages. Danilo Grivon, attuale sindaco di Brusson, ne è il presidente dall’aprile 2006, dopo esservi entrato come consulente nel 2005. L'avvio dell’attività risale al novembre 2002, per iniziativa di Roberto Bagnod, primo presidente, e di suoi colleghi allevatori dei Comuni di Brusson e Ayas, che hanno fondato una cooperativa. L'azienda negli anni è cresciuta sia per dimensione sia per numero di soci e, nel 2015, si è aperta ad altri allevatori di Challand-Saint-Anselme e Challand-Saint-Victor, diventando una società dell’intera vallata, anche se la ragione sociale è rimasta invariata. «In questi ultimi anni sono cresciuti sia i volumi produttivi sia il fatturato. - commenta Danilo Grivon - Quest'anno sfioreremo i 4 milioni di euro. Motivo d’orgoglio in tutti questi anni è sempre stato riuscire a remunerare il meglio possibile il latte dei soci conferitori».
L'azienda dà lavoro a 15 persone suddivise tra le varie mansioni, seguendo l’intera filiera che va dalla raccolta alla trasformazione in latticini e formaggi, alla commercializzazione che avviene su base locale attraverso lo spaccio aziendale e nei punti vendita in Valle d’Aosta, sia attraverso il mercato all'ingrosso nazionale ed estero (Unione Europea, Gran Bretagna, Stati Uniti, Australia e Giappone). «Quest'anno c'è stato un calo nella produzione di latte per via della siccità e ci attesteremo sui 2,5 milioni di litri, che nel 2023 saliranno a 3 milioni. - prosegue Danilo Grivon - Per l’80 per cento si produce fontina, 22mila forme all'anno (con una previsione di circa 25mila nel 2023). Ma anche il Valle d’Aosta Fromadzo Dop, l’unico per cui siamo certificati, formaggi freschi e stagionati e yogurt. Mi piace l'idea di festeggiare in un momento in cui la Fromagerie è diventata una realtà importante per il territorio sia per la salvaguardia dell’agricoltura che il caseificio sostiene, sia come veicolo promozionale dei prodotti. In tale ambito l'e-commerce, attività complementare avviata nel 2015, consente di raggiungere e fidelizzare il consumatore finale in tutta Italia e all’estero».