Antagnod, l’abbraccio di tutta la comunità a don Roberto Favre che ha lasciato la guida della parrocchia

Doppia festa domenica scorsa, 13 novembre, alla chiesa parrocchiale di San Martino di Antagnod, dove don Roberto Favre, in occasione della ricorrenza del Patrono, ha salutato in modo solenne e commosso i suoi parrocchiani, celebrando, dopo 45 anni di servizio, la sua ultima Messa, alla quale hanno presenziato le principali associazioni del territorio, dai Pompieri ai Volontari del Soccorso, alle Guide Alpine, agli Alpini. Sono seguiti un’esibizione del gruppo folkloristico Li Tsoque d’Ayas, l’aperitivo e il pranzo al Ristorante La Ruota di Extrepieraz. Oggi, sabato 19 novembre, alle 17 il vescovo monsignor Franco Lovignana incarica il parroco di Champoluc don Fabrizio Balestra anche della responsabilità della Parrocchia di Antagnod, creando un’unica unità parrocchiale.

Era il 1977 quando don Roberto, originario di Champoluc, subentrò a Don Alessio Letey. La vicesindaco di Ayas Francesca Merlet, nata nello stesso anno, ha ricordato quanto per i bambini di allora sia stato una figura chiave, grazie ad alcune idee quali la gita dei chierichetti, la serata di cinema al salone parrocchiale e i corsi di sci, che tuttora proseguono. Il sindaco Alex Brunod ha citato la Festa della Riconoscenza, arrivata quest’anno alla quarantesima edizione, per avvicinare i giovani agli anziani, e ha menzionato «la preparazione di don Roberto, sempre garbato, pronto e disponibile a dare il buon esempio, praticando il Vangelo, non solo predicandolo», e le opere da lui realizzate per valorizzare il patrimonio storico-artistico, dal tetto all’altare della chiesa, dal campanile al Museo d’Arte Sacra nella cappella del cimitero, alla redazione del Bollettino parrocchiale. «Si chiude un capitolo della mia vita - ha dichiarato con evidente partecipazione emotiva don Roberto Favre - Chiediamo a San Martino di rendere la comunità aperta ai cambiamenti. La Chiesa sta attraversando un momento non facile, ma è positivo che le due Parrocchie di Antagnod e Champoluc non siano state soppresse. Continuerò ad aiutare il nuovo Parroco nel dire le Messe e nelle necessità che emergeranno. Con unione e forza si andrà avanti».