Droga dello stupro, due arresti della Polizia a Courmayeur
Dopo il blitz ordinato dalla Procura di Roma contro il traffico di gammabutirrolattone (Gbl o Ghb), la molecola della cosiddetta “droga dello stupro”, che mercoledì scorso, 16 novembre, ha portato a 7 arresti, 60 perquisizioni e 200 iscrizioni sul registro degli indagati, si scopre che un filone di quell’inchiesta ha lambito anche la Valle d’Aosta. Infatti, nell’ambito delle indagini era emerso che un corriere avrebbe consegnato dello stupefacente a 2 persone che dimorano a Courmayeur. La circostanza era stata segnalata alla Procura di Aosta che aveva allertato la Polizia. Così gli agenti hanno compiuto 2 arresti in flagranza di reato in 2 distinte occasioni: uno a giugno e l’altro a settembre. Si tratta di 2 italiani, 1 di 29 anni e l’altro di 54 anni, di cui gli inquirenti non svelano l’identità. Al primo sono stati sequestrati 2 flaconi per complessivi 750 millilitri e all’altro 1 flacone da 250 millilitri. In tutto sarebbe stato possibile ricavare circa 1.800 dosi. In diversi periodi nell’ambito dell’inchiesta madre coordinata dalla Procura di Roma sono state arrestate 87 persone e sequestrati 200 chilogrammi di Gbl, pari a circa 380mila dosi singole. Sono stati anche oscurati, con la collaborazione del Servizio della Polizia delle Comunicazioni, 5 siti internet utilizzati come canale di approvvigionamento della droga. I magistrati romani titolari delle indagini hanno delineato uno scenario allarmante sulla diffusione di questa sostanza, perlopiù approvvigionata mediante siti internet olandesi, dove può essere legittimamente commercializzata, così favorendo una nuova forma di imprenditorialità criminale “fai da te” anche nell’ambito del traffico di droga.