Psr 2023-2027: presentate le misure a sostegno dell’agricoltura valdostana
Sono stati presentati lunedì scorso, 7 novembre, al partenariato e alle istituzioni che compongono il Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale 2014/2020, gli interventi che saranno attuati in Valle d’Aosta nel periodo 2023/2027 e che sono raccolti nel Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano strategico della Pac 2023/ 2027” (Csr). Le risorse a disposizione, per il quinquennio 2023-2027, sono pari a 91,84 milioni di euro e sono cofinanziate dal fondo europeo Feasr per 37,38 milioni di euro (40,7 per cento) e da risorse Stato-Regione per 54,46 milioni di euro, di cui il 70 per cento sarà assicurato dal cofinanziamento statale (38,12 milioni di euro) e il 30 per cento da quello regionale (16,33 milioni di euro). La nuova dotazione finanziaria è in linea con quella della passata programmazione. A questi sostegni si sommeranno i pagamenti diretti del cosiddetto “primo pilastro”, stimati in 14 milioni di euro all’anno.
A differenza del passato, invece, quando il sostegno allo sviluppo rurale era strutturato in Programmi regionali, per la programmazione 2023/2027 l’Unione Europea ha voluto semplificare l’impianto dell’intera Pac, chiedendo a ogni Stato membro di comporre un proprio Piano Strategico Nazionale. Per l’Italia, il Piano è stato redatto dal Ministero della Politiche agricole con il coinvolgimento delle Regioni. In Valle d’Aosta, già nel 2019 è stato avviato un percorso di “regionalizzazione” alle esigenze locali degli interventi nazionali, che ha preso avvio con consultazioni online, è poi stato animato da confronti con gli enti e le associazioni ed è stato infine formalizzato nel “Complemento regionale”.
Le linee strategiche del “Complemento regionale” della Valle d’Aosta sono state approvate dalla Giunta nella seduta del 26 settembre scorso e il documento è poi stato discusso in sede di Commissioni consiliari. Il Piano Strategico Nazionale, invece, deve ancora ottenere il via libera da parte della Commissione Europea. Dopo la sua approvazione e le successive verifiche, il Csr della Valle d’Aosta sarà definitivamente approvato dagli organi regionali.
I primi interventi finanziati con le risorse della nuova programmazione prenderanno avvio nel 2023 e saranno le misure ambientali e per il benessere animale. Inoltre fino al 2025 saranno ancora pubblicati bandi per accedere ai finanziamenti previsti dalle misure del Psr 2014/2022.
«Il percorso di concertazione per la definizione del Piano Strategico Nazionale è stato molto complesso, soprattutto per riuscire a trovare posizioni comuni tra tutte le Regioni. - dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Davide Sapinet - E’ stato fondamentale confrontarci e collaborare con le altre Regioni dell’arco alpino, per far sentire la nostra voce e chiedere attenzione alle caratteristiche e alle problematiche dell’agricoltura di montagna. Poi c’è stato un lungo lavoro, a livello regionale, per adattare gli interventi nazionali alle esigenze della Valle d’Aosta, in un contesto di programmazione, a livello europeo e italiano, di grande incertezza. Ciò è stato fatto coinvolgendo i rappresentanti del mondo agricolo e forestale, per raccogliere da loro fabbisogni e indicazioni. Gli obiettivi della nuova programmazione guardano alla salvaguardia dell’ambiente, alla valorizzazione del benessere animale e all’incremento della salubrità e della qualità dei prodotti. Sono principi fondamentali della nostra agricoltura e ci confermano che il nostro modello è un esempio virtuoso da difendere e sostenere».