Saint-Oyen: domani, domenica 13, al voto per scegliere tra due liste
Domani, domenica 13 novembre, dalle 7 alle 23, si svolgeranno le votazioni per l’elezione del Sindaco, del Vicesindaco e del Consiglio comunale di Saint-Oyen. Gli elettori dovranno scegliere tra la lista “Dialogo e apertura”, che vede candidato sindaco Alessio Desandré e vice Piero Lutzu con Silvia Bagna, Ivana Baraglio, Charlotte Cerisey, Gérard Deffeyes, Patrick Sacchetto, Luigi Santini e Cristina Verraz e la lista “Saint-Oyen Tsandzen Valle d’Aosta” che propone per la fusciacca Renzo Mellé con vice Michela Montecatino con Andrea Balzo, Fabrizio Conchâtre, Eugenio Forré, Paolo Proment, Sabrina Proment, Lucia Viani e Sébastien Proment.
Le operazioni di scrutinio inizieranno alle 8 di lunedì 14 novembre. In caso di parità di voti, l’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 27 novembre.
Le modalità di voto
Il voto può essere espresso con le seguenti modalità: tracciando un solo segno sul contrassegno prescelto. In tal modo, l’elettore esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di Sindaco ed il candidato alla carica di Vicesindaco ad essa collegati. Oppure tracciando un segno sia sul contrassegno, sia sul nominativo del candidato alla carica di Sindaco, sia sul nominativo del candidato alla carica di Vicesindaco collegati alla lista votata. Anche in questo caso il voto si intende validamente espresso sia in favore del candidato alla carica di Sindaco, sia del candidato alla carica di Vicesindaco, sia in favore della lista ad essi collegata. In alternati è possibile tracciare un segno sul nominativo del candidato alla carica di Sindaco o sul nominativo del candidato alla carica di Vicesindaco o su entrambi. In tal caso si intende votata anche la lista collegata al candidato alla carica di Sindaco e al candidato alla carica di Vicesindaco. Inoltre è consentito esprimere non più di 3 voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere comunale, nel rispetto delle quote di genere, appartenenti alla lista compresa nel medesimo riquadro di espressione delle preferenze, senza segnare il relativo contrassegno. In tal caso si intendono validamente votati anche il candidato alla carica di Sindaco, il candidato alla carica di Vicesindaco, nonché la lista cui appartengono i candidati.
Il voto di preferenza si esprime scrivendo, nelle apposite righe tracciate sotto il contrassegno della lista votata, il cognome e il nome o solo il cognome dei candidati alla carica di consiglieri comunali preferiti, o solo il numero arabo corrispondente a coloro che si vogliono votare. In caso di identità di cognome fra candidati, si deve scrivere sempre il cognome e il nome e, se occorre, la data di nascita del candidato prescelto. È possibile indicare il numero arabo corrispondente a coloro che si vogliono votare. Nel caso in cui l’elettore scelga di esprimere 3 preferenze, una di queste deve essere di genere diverso rispetto alle altre 2, pena l’annullamento della terza preferenza.
Nell’eventualità in cui l’elettore esprima un numero di preferenze superiore a 3, tutte le preferenze espresse sono nulle e rimane valido il voto di lista.