Città plurale: arriva la poster art sugli spazi affissionali ad Aosta

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Persone, abitudini, volti, realtà. Un racconto della città di Aosta che parte dalla sua periferia, dal Quartiere Cogne al Quartiere Dora, con protagonista chi la abita. Da martedì prossimo, 8 novembre, e fino ai primi di dicembre, i 118 spazi affissionali dell'Aps, l'Azienda dei pubblici servizi di Aosta, saranno invasi dalle fotografie di Alessandro Cimma, fotografo aostano, ideatore del progetto espositivo "Città plurale". Un progetto di “poster art” che aggiunge un tassello alla candidatura del capoluogo a capitale italiana della cultura 2025. «In questo progetto - spiega Alessandro Cimma - la fotografia vuole essere un mezzo spaziale: vogliamo muovere gli spazi di Aosta e le persone, sia a livello fotografico sia a livello espositivo, uscendo dalla classica narrazione della città che tocca il centro, la piazza, i monumenti principali, ma partendo da quello che spesso viene lasciato in secondo piano, ovvero il circondario di Aosta». La mostra diffusa si muove lungo 3 binari: dei 118 spazi affissionali, 88 ospiteranno le fotografie e una trentina dei banner con un QR code che potrà essere scansionato per continuare a visitare l'esposizione sul proprio smartphone. Si potrà accedere ad una serie di contenuti extra, tra cui un video di presentazione realizzato da Riccardo Fiou e una mappa digitale con indicati tutti gli spazi affissionali in cui andare a cercare le fotografie, muovendosi all'interno della città. Per gli amanti della carta, saranno stampati anche dei poster con la mappa dei diversi punti espositivi, che saranno a disposizione di turisti e residenti in Comune e nelle diverse attività commerciali della città.

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