Progetto AlpSatellites: un incontro

L’Università della Valle d’Aosta è il capofila di un progetto inserito nel Programma Interreg Spazio alpino e intitolato AlpSatellites - Gestire la transizione verso il lavoro ibrido e gli uffici satellite per rivitalizzare le aree montane remote. In Valle d’Aosta, è partner di progetto l’Unité des Communes Evançon. Gli altri partner sono il Comune di Doren e l’Università di Scienze applicate di Vorarlberg, in Austria; l’Association Culturelle, Sociale et Sportive du Queyras e l’Université d’Aix-Marseille in Francia.

Il primo incontro transnazionale fra i partner e gli stakeholder locali, per avviare la concreta realizzazione del progetto e per presentarne le finalità, si svolgerà martedì prossimo, 8 novembre, nel salone delle Murasses di Verrès, dalle 10.15. L’incontro si aprirà con i saluti introduttivi dell’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri, del presidente dell’Unité Evançon Michel Savin, della rettrice dell’UniVdA Mariagrazia Monaci, il capo dell’Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles per la Valle d’Aosta Davide Genna e Roberto De Marco del Punto di contatto nazionale per l'Italia del Programma Spazio Alpino.

Seguirà la presentazione dei partner austriaci e francesi. L’illustrazione del progetto AlpSatellites sarà effettuata dal coordinatore scientifico Angelo Benozzo dell’Università della Valle d’Aosta.

I partner procederanno poi, nel pomeriggio dell’8 novembre e nella mattinata di mercoledì 9 novembre, con un confronto interno per stabilire il cronoprogramma di avanzamento dei lavori.

«Questo è un progetto piccolo ma strategico - spiega la rettrice dell’Università della Valle d’Aosta Mariagrazia Monaci - perché intende individuare, sulla base di specifiche ricerche, le strategie e le politiche che potrebbero essere attuate per rendere i territori alpini attrattivi per giovani professionisti in grado di lavorare da remoto e con la volontà di staccarsi dall’ambiente urbano».

«Per l’Unité Evançon è la prima esperienza di partecipazione a un progetto europeo - commenta il presidente Michel Savin - e crediamo fortemente nelle opportunità che i risultati di AlpSatellites potrebbero offrire per i nostri territori».