Croce rossa rubrica
L’appuntamento è alla sede del Comitato CRI di Aosta, ogni domenica alle 20, i quattro volontari di turno preparano il grosso thermos per il the, insacchettano e sigillano le brioches, prelevano due scatole di coperte e, sulla mappa, concordano il percorso. Poi l’Unità di Strada uscirà a cercare di far sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno a chi ha non ha fissa dimora.
Eddy Lanaro, responsabile del Servizio Unità di Strada del Comitato CRI di Aosta racconta: «Come ogni anno, anche quest'anno con l'arrivo di temperature più fredde è ricominciato il servizio di "Unità di Strada" che vede i nostri volontari una volta alla settimana uscire la notte per incontrare le persone meno fortunate, che dormono per strada.
I volontari della Croce Rossa Italiana di Aosta escono per incontrare le persone senza dimora e mettono a loro disposizione coperte, sacchi a pelo, del the caldo per affrontare la notte e soprattutto ascoltano i loro racconti.
Non è facile per noi volontari raggiungere i nuovi utenti senza dimora, perché cercano riparo in posti nascosti non facilmente individuabili soprattutto di notte, per questo controlliamo e verifichiamo sul campo tutte le segnalazioni che troviamo su internet, pertanto se avete segnalazioni potete inoltrarle direttamente a uds@cri.vda.it.
Al contrario gli utenti che seguiamo da anni ci aspettano per fare una chiacchierata e bere qualcosa di caldo».
Secondo Le linee guida per le attività delle Unità di Strada della Croce Rossa Italiana, la principale finalità del servizio è infatti stabilire relazioni, in altri termini creare ponti, annodare legami; impostare una relazione di aiuto che ha come obiettivo restituire autonomia e un maggiore senso di dignità e autostima alla persona.
Chi è in difficoltà si sente vulnerabile, insicuro, guardingo e incapace di fiducia, solo un contatto empatico e profondamente rispettoso può aprire un varco comunicativo efficace.
Una volta entrati in comunicazione è possibile per i volontari cercare di attenuare le urgenze dei bisogni delle persone e tutelare la loro salute, realizzare cioè il secondo e il terzo degli obiettivi individuati dalle linee guida delle Unità di Strada.
Un altro obiettivo a lungo termine del servizio è mettere in relazione i vulnerabili che ne hanno necessità con i servizi sociali o sanitari, sempre con la massima attenzione alla dignità personale, in applicazione del «Principio di Umanità».
Nella foto, il distintivo dei volontari che si impegnano nel servizio Unità di Strada