L’Università organizza la conferenza sulla condizione delle donne nella letteratura e nella realtà dell’Iran contemporaneo

Il Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta organizza la conferenza “Donna, vita, libertà! La condizione delle donne nella letteratura e nella realtà dell’Iran contemporaneo” che si svolgerà giovedì prossimo, 10 novembre, alle 17 nell’aula magna dell’Ateneo, in strada Cappuccini ad Aosta.

L’evento si propone di approfondire, con l’aiuto di studiosi esperti della materia, la condizione della donna in Iran, anche in relazione all’uccisione della giovane curda Mahsa Amini e alle mobilitazioni che ne sono seguite e che hanno soprattutto coinvolto gli studenti. In particolare, ci si propone due obiettivi: da un lato ripercorrere la storia recente dell’Iran cercando di individuare i fattori che hanno condotto alla crisi attuale e le conseguenze che le mobilitazioni possono avere sulla tenuta del regime; dall’altro indagare come nelle opere di alcune scrittrici iraniane siano stati anticipati alcuni dei temi all’origine del malcontento sociale e delle rivolte attuali.

I relatori che partecipano all’evento sono profondi conoscitori dell’Iran, della sua storia e della sua cultura, soprattutto letteraria, e quindi potranno illustrare anche a un pubblico di non addetti ai lavori la realtà di un Paese che è centrale per gli equilibri internazionali in Medio Oriente e non solo.

Furio Ferraresi, docente di Storia delle dottrine politiche dell’Università della Valle d’Aosta, introdurrà la conferenza con un intervento sull’insegnamento delle donne iraniane alla società occidentale.

A seguire interverranno Farian Sabahi (John Cabot University, Rome) con una relazione dal titolo “Le rivolte in Iran al di là del velo” e Giacomo Longhi (Università La Sapienza, Roma) con un intervento su “Narratrici di libertà: le scrittrici iraniane dagli anni ‘70 a oggi”. In conclusione verrà dato spazio al dibattito.