Issime, un anno di intensa attività per i Vigili del Fuoco volontari

Issime, un anno di intensa attività per i Vigili del Fuoco volontari
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L’Auditorium di Issime ha accolto domenica scorsa, 30 ottobre, l’assemblea annuale dei Vigili del Fuoco volontari valdostani. Il presidente del Corpo Gian Marco Grange ha evidenziato che «Lo svolgimento delle attività di questo quadriennio, sia del Consiglio direttivo che dei Vigili volontari, iniziato nel luglio del 2019, è stato condizionato e fortemente limitato dalla pandemia. Molte attività dei nostri distaccamenti sono state concentrate soprattutto in ambito locale in supporto alle Amministrazioni comunali per far fronte all’emergenza pandemica. Il nostro è stato anche un supporto alla protezione civile nel periodo Covid, ma anche nell’assistenza ai profughi ucraini, in particolare nel presidio alla casa vacanza nel Comune di Saint-Marcel. Tutte le attività di formazione e di addestramento sono state interrotte, in quanto bisognava rispettare i protocolli di sicurezza e di distanziamento; soltanto nella primavera di quest’anno sono riprese senza particolari limitazioni». Attualmente, la componente volontaria è composta da 1.469 unità, suddivise in 72 distaccamenti di cui 5 nella città di Aosta. 129 sono vigili aspiranti, 713 quelli operativi, 239 gli idonei all’incarico di caposquadra (di cui 200 lo ricoprono) e 157 vigili di supporto. Fanno, inoltre, parte del Corpo anche 112 allievi dei gruppi giovanili e 119 vigili onorari. «Riguardo ai vigili aspiranti vi sono molte persone in attesa di poter iniziare i corsi formativi, che hanno subito interruzioni a causa della pandemia. Ci vorrà ancora parecchio tempo per smaltire le richieste. - ha osservato Gian Marco Grange - La speranza è di poter recuperare nei prossimi anni. Le priorità per l’accesso ai corsi sono date ai ragazzi provenienti dai gruppi giovanili e ai distaccamenti che sono in sofferenza come organico». Il presidente Gian Marco Grange ha proseguito: «Nel 2022, come componente volontaria del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco, siamo intervenuti sia in totale autonomia, sia a supporto alle squadre della componente professionista. Di particolare rilevanza, per impegno di uomini e distaccamenti, è stato l’incendio boschivo, sviluppatosi a inizio anno nel Comune di Fontainemore, che ha visto il coinvolgimento di molti distaccamenti, sia nella prima fase che nei giorni successivi. Le operazioni principali sono state la bonifica del territorio per scongiurare la ripresa di focolai e i rifornimenti idrici necessari per l’estinzione. Diversi sono stati gli interventi di ricerca persone disperse e scomparse ai quali abbiamo partecipato, apportando un valore aggiunto notevole grazie all’approfondita conoscenza del territorio e dimostrando un’ampia disponibilità ad operare anche al di fuori del territorio comunale di competenza. Si ricorda poi la frana che ha devastato il territorio di Oyace, dove siamo stati impegnati sia nell’immediato che successivamente, in particolare per la pulizia e sgombero della sede stradale e nella guardiania per consentire la viabilità, fino all’installazione di sistemi automatici di monitoraggio. Recentemente i volontari di Brusson hanno contribuito alla gestione di un’importante fuga di gas avvenuta nel loro Comune. Si ricorda infine l’incendio del maneggio di Fénis, dove la presenza dei volontari del locale distaccamento ha consentito di limitare notevolmente i danni».

Complessivamente gli interventi dei Vigili del Fuoco volontari sono stati 620, tra cui 32 per allagamenti, frane e smottamenti, 11 per aperture di porte e finestre, 65 per bonifiche di insetti e 5 per fughe di gas. Gli incendi domati sono stati 140, dei quali 69 di sterpaglie e boschi, 30 di edifici, 23 di camini e 6 di automezzi. Gli interventi per incidenti stradali sono stati 44, 20 quelli per ricerche di persone e 53 per soccorrere persone e animali.

Nel corso di quest’anno tutti gli automezzi sono stati immatricolati con la targa “VVF AO” e dal primo gennaio sono tutti esentati dal pedaggio autostradale. In più, nei primi mesi del 2022 è stata consegnata un’autobotte al distaccamento di Valtournenche e sono in consegna anche 6 fuoristrada muniti di modulo antincendio. In totale, l’acquisto dei nuovi mezzi è costato 311mila euro.

Al termine dell’assemblea sono stati consegnati gli attestati per anzianità di servizio a Piero Enrico Perraillon di Chambave, Giorgio Mochettaz di Excenex ad Aosta, Renato Erminio Touscoz di Sarre, Rinaldo Montegrandi di Pollein, Cosimo Lombardo di Pont-Saint-Martin, Mauro Peller di Pont-Saint-Martin, Carlo Vallomy di Pont-Saint-Martin, Ivo Desaymonet del distaccamento di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta, Andrea Silvio Lai di Saint-Pierre, Marco Borettaz di Issogne ed Elio Fognier di Verrayes. Riconoscimenti anche per Giancarlo Cesti, forestale a capo del Nucleo antincendi boschivi dal 2003 in pensione dallo scorso mese di luglio che si è occupato della formazione dei Vigili del Fuoco volontari, e a Gino Gronchi, già presidente dell’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco volontari. La filata per le vie del paese, la dimostrazione dei gruppi giovanili e il pranzo a cura della Pro Loco hanno concluso la giornata.

I Vigili del Fuoco che domenica scorsa, 30 ottobre, a Issime hanno ricevuto gli attestati di benemerenza e, sotto, la dimostrazione dei gruppi giovanili

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