È mancata la procuratrice Maria Del Savio Bonaudo
E' morta ieri, venerdì 4 novembre, a Torino Maria Del Savio Bonaudo, 76 anni, ex procuratrice capo di Aosta.
Dal 2002 si occupò direttamente del delitto di Cogne, dove il 30 gennaio Samuele Lorenzi venne ucciso dalla madre, Anna Maria Franzoni.
Di questo caso, che divise l'Italia in 2, 20 anni dopo, in un'intervista all'Ansa Maria Del Savio Bonaudo dichiarò: «Sono e resto convinta che Anna Maria Franzoni sia colpevole. Non perché è stata condannata in tutti i gradi di giudizio, ma perché c'erano le prove».
Nel 2008 lasciò la guida della Procura di Aosta per indossare la toga di avvocata, motivando la decisione come una «Scelta di vita», e per continuare la sua carriera professionale «Dall'altra parte della barricata». Maria Bonaudo era originaria di Aosta dato che il padre, arrivato dal Veneto, gestiva un negozio di vendita e consegna delle bombole del gas in via Aubert sin dagli anni Cinquanta. Il destino le ha riservato una brillante carriera e prima di diventare procuratrice capo ad Aosta collaborò con il procuratore Bruno Caccia, poi vittima di un attentato mafioso, a Torino. Ricordando il caso Cogne in una delle ultime interviste ha raccontato: «In quei giorni non ho mai detto che era stata la mamma ad uccidere Samuele. Abbiamo fatto tutte le indagini possibili, abbiamo sentito e monitorato tutti i possibili sospetti indicati dalla famiglia. Poi i tecnici del Ris hanno rilevato il sangue sulle ciabatte, quelle che lei indossava prima di uscire di casa mentre dopo calzava gli stivaletti, ed è stato trovato il pigiama sotto le lenzuola. Insomma, si è chiarito che non poteva che essere stata lei».