FrontDoc, alla Cittadella il festival si è concluso con la premiazione dei film
«Un film capace di unire potenza umana del protagonista, unicita? della relazione dell’autrice con lui e originalita? dello sguardo registico, arrivando a disegnare nitidamente un ritratto intimo capace di intensa riflessione universale sul senso della vita». Con questa motivazione la giuria della XI edizione di FrontDoc, composta da Luisa Montrosset, cofondatrice de L’Eubage e codirettrice del Cervino CineMountain Festival, Zahavi Sanjavi, documentarista del Kurdistan iracheno e Andrea Segre, pluripremiato regista italiano, ha assegnato il premio come miglio lungometraggio a Soy libre di Laure Portier (Francia, 2021). Menzione speciale per L’Ilot di Tizian Bu?chi (Svizzera, 2022), per la straordinaria naturalezza interpretativa del cast, oltre che per l’equilibrio tra la leggibilita? circolare della vita di quartiere e il mistero della componente magica e naturale.
La cerimonia di premiazione di FrontDoc si è svolta la sera di domenica scorsa, 23 ottobre, alla Cittadella dei Giovani di Aosta dopo 6 giorni di programmazione, 31 pellicole in concorso internazionale - di cui 6 lungometraggi, 6 mediometraggi, 8 cortometraggi, 6 cortometraggi d’animazione e 5 documentari sperimentali - su un totale di oltre 800 opere visionate e provenienti da oltre 60 paesi - e un fitto calendario di appuntamenti, eventi e incontri che hanno portato in sala il dialogo, l’incontro e la riflessione.
A riassumere l’alto grado di sorpresa e soddisfazione collettiva, Nora Demarchi, co-direttrice artistica del Festival insieme a Gian Luca Rossi: «Siamo felici e anche un po’ increduli della partecipazione di pubblico che FrontDoc ha avuto in questa edizione 2022. Se all’inizio della manifestazione eravamo sicuri della qualità del nostro programma, ora siamo grati e riconoscenti al territorio valdostano che ha risposto in modo così entusiasta. Grazie dunque al nostro pubblico, ai meravigliosi volontari e ai membri delle nostre giurie».