Gli animali in plastica rigenerata hanno invaso il Forte di Bard

E’ stata inaugurata mercoledì scorso, 26 ottobre, al Forte di Bard, l’esposizione Regen’Art che vede collaborare il Forte e la Cogne Acciai Speciali. Da plastica rigenerata nascono figure nuove: grandi animali colorati che diventano arte nel segno della Cracking Art, già collocati nei giorni scorsi internamente ed esternamente allo stabilimento industriale di Aosta e che ora fanno bella mostra di sé anche al Forte di Bard. Per coinvolgere più da vicino le famiglie e i più piccoli, il Forte di Bard proporrà domani, domenica 30 ottobre, in occasione del primo fine settimana di apertura dell’allestimento, un’attività didattica che tra enigmi ed indovinelli li condurrà alla scoperta dei colorati animali che popoleranno la fortezza: dalle 10 alle 17 è possibile richiedere gratuitamente in biglietteria la scheda gioco per poi completarla e recarsi nella saletta Staedler dove i bambini potranno liberare la propria fantasia, disegnare l’animale di Cracking Art che più li ha colpiti e ricevere un gadget in omaggio.

Sabato 5 conferenza su Umberto Mònterin

Sabato prossimo, 5 novembre, alle 16, il Forte di Bard organizza la conferenza “Alla ricerca del paradiso perduto, sulle tracce di Umberto Mònterin” a cura di Michele Soffiantini, viaggiatore sahariano, ricercatore storico e scrittore. Nel corso dell’incontro Soffiantini racconterà, attraverso le immagini delle spedizioni del Team Emeri/Telespazio di cui ha fatto parte, l’esperienza africana, che ha condiviso con altri esperti viaggiatori sahariani, ripercorrendo le tracce lasciate nella sabbia del deserto libico da Umberto Mònterin, dal massiccio di El Auenàt, al confine di Libia, Sudan ed Egitto, sino al Tibesti. Interverrà Anna Maria Pioletti, professoressa associata di Geografia dell’Università di Aosta. Seguirà una visita guidata alla mostra dedicata a Umberto Mònterin. Conferenza, visita guidata e ingresso alla mostra sono gratuiti su prenotazione allo 0125 833811 o scrivendo a prenotazioni@fortedibard. it.