Nello Girod, un altro bosquet all’arena E’ suo il Combat des deuxièmes veaux
Mai fidarsi di quel volpone di Nello Girod! Alla vigilia della Regionale sembrava il grande deluso, non potendo portare alla Croix-Noire con il numero 1 la sua Energie, reina des reines al combat final del 2021. Però è ormai chiaro che quando le bovine dell’allevatore di Fontainemore sentono il profumo dell’erba dell’arena si scatenano.
Così questa volta è toccato a Moureun essere premiata con un bosquet nel “tempio delle reines”: quello per la vincitrice del Combat des deuxièmes veaux che si è disputato sabato scorso, 22 ottobre, tra 34 bovine al secondo vitello. Chi lo considerasse un titolo minore commetterebbe un grosso errore: non solo perché - pur essendo solo alla terza edizione - sta acquisendo un’importanza sempre crescente grazie all’indiscutibile preparazione dei capi presentati. Ma soprattutto perché basta scorrere l’albo d’oro di questo “torneo giovanile” riservato alle mucche al secondo vitello per coglierne la rilevanza. Un esempio per tutti: nel 2020 vinse una certa Bataille dei Martignon. Solo 2 anni dopo, è regina regionale di prima categoria.
Anche per Moureun, adesso già si sprecano le profezie. «Tre grandi esperti di reines come Imak Frassy, Marco Chamonin e Aurelio Crétier hanno pronosticato che la mia Moureun tra 2 anni lotterà per il titolo regionale! - dice - Per adesso sono contento di questa vittoria. E’ una grande soddisfazione, anche considerato che non abbiamo potuto portare Energie alla finale regionale. Abbiamo fatto il conto: negli ultimi 10 anni abbiamo vinto complessivamente 12 bosquet: non ci possiamo proprio lamentare!».
La bisnonna di Moureun è la nonna di Energie. Risalendo indietro nelle generazioni, Surprise (terza a Etroubles) ha partorito Energie e Cristal (due volte reina a Estoul e terza alla finale regionale) mentre Brisca, sorella di Surprise, è mamma di Cobra e nonna di Moureun: insomma, buon sangue non mente e la stalla dei Girod si conferma una grande fucina di regine.
Sabato scorso Moureun ha battuto in finale Youky di Claudio Berthod di Doues mentre in semifinale si era concluso il concorso di Sambayon di Vilmo Bizel di Morgex e di Pikachu di Davide Bieller di Pré-Saint-Didier. Quinta posizione per Brooklin de La Ferme du Grand Paradis di Cogne, Tulipe di Imak Frassy e Marco Chamonin di La Salle, Zara di Clelia Bich di Pontey e Regina di Davide Brunet di Gressan.
«E’ stata una bella battaglia. - analizza Nello Girod - Moureun ha avuto un pizzico di fortuna nel sorteggio, finendo nel lato del tabellone più agevole, ma poi si è comportata molto bene e si è meritata la vittoria. Ha un solo segno in testa e gliel’ha lasciata la prima bovina che ha incontrato; poi ha capito e non si è più fatta colpire. Sa combattere».
Nello Girod ha poi partecipato come spettatore alla finale regionale di domenica. «Avevo detto che non ci sarei andato perché volevo tenermi negli occhi la vittoria di Energie del 2021, ma poi il successo di Moureun mi ha tolto questo “blocco”» rivela.
Però c’è pure dell’altro: «Figli e nipoti mi rimproveravano per la mia decisione di non andare alla Regionale. - ammette ridendo - Così, per tenerle buone, ho promesso alle mie nipoti Nathalie e Martine Stevenin che avrei partecipato se Moureun avesse vinto sabato il Combat des deuxièmes veaux. E’ andata proprio così, quindi cosa potevo fare?».
Avendo visto dal vivo la finale di domenica, la domanda è d’obbligo: come sarebbe andata se Energie fosse stata in campo? Nello Girod sorride: «L’Energie dell’anno scorso avrebbe sicuramente potuto dire la sua. Ma Bataille ha dimostrato di essere una grande reina, ha vinto la migliore».
E già gli appassionati sognano per il prossimo anno di assistere all’arena Croix- Noire a una grande sfida tra le reines des reines del 2021 e del 2022...